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SALUTE

Donare sarà volontario, gratuito e anonimo

Fecondazione: nasce prima associazione donatori gameti

"Promuovere, facilitare ed agevolare la donazione gratuita ed altruistica di gameti per la riproduzione umana particolarmente fra la popolazione fertile": questo l'obiettivo della nascente prima Associazione italiana per la donazione altruistica e gratuita di gameti, l'Aidagg 

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Roma
Non solo sangue, organi e cordone ombelicale. Con l'introduzione della fecondazione eterologa in Italia, la frontiera della donazione si estende anche ai gameti e nasce, così, la prima associazione che riunisce chi, con un proprio ovulo o spermatozoo, potrà consentire ad un'altra coppia di coronare il sogno di avere un figlio.
 
Si chiama Associazione altruistica e gratuita di donazione dei gameti, Aidagg, ed è stata presentata oggi presso la Camera dei Deputati nel corso del convegno 'La tutela della salute per le coppie infertili e sterili dopo le sentenze della Corte Costituzionale', organizzata da Hera Onlus di Catania, SOS Infertilita' Onlus di Milano e Cittadinanzattiva.

Metà giugno cadrà in concreto il divieto di fecondazione eterologa  
L'obiettivo della neonata associazione è quello di promuovere, tra coppie fertili, la conoscenza di questa possibilità, nonché vigilare su ogni possibile abuso di quella che Laura Volpini, presidente Aidagg, definisce "un'azione di alto valore sociale e morale". Si tratta certamente di un passo avanti in vista della pubblicazione in Gazzetta ufficiale della sentenza della Consulta del 9 aprile scorso, che ha eliminato il divieto di fecondazione eterologa nel nostro Paese, divieto che cadrà, in concreto, solo al momento della pubblicazione attesa per metà giugno.

Regole per la donazione  
Viene anche stilato il vademecum, ovvero le regole, per la corretta donazione: potranno farlo uomini e donne, di età compresa tra 25 i 35 anni, in buone condizioni di salute e in totale anonimato, così come prevede la legge. Infine il numero di donazioni sarà limitato e da ogni donatore non potranno risultare più di sei gravidanze. Per evitare il rischio 'business' si specifica nello statuto dell'Associazione che le donazioni saranno gratuite e volontarie. Non mancano indicazioni anche per le coppie che riceveranno gameti: non potranno scegliere il donatore e la donna ricevente non potrà avere più di 50 anni.