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ITALIA

Il sito ha rimosso il contenuto incriminato

Federalberghi contro TripAdvisor: pubblica recensioni fasulle

L'associazione degli albergatori si è rivolta all'Antitrust: "A Roma hanno recensito un albergo chiuso dal 2007". L'operatore web si difende: "Commenti falsi solo in pochissimi casi"

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L'home page del sito Tripadvisor (foto Ansa)
"Hanno recensito un hotel chiuso dal 2007". L'associazione degli albergatori si scaglia contro TripAdvisor, reo di aver pubblicato recensioni di un hotel romano che, di fatto, non esiste più.

Federalberghi si è rivolta in questo caso all'Antitrust e, dopo poco, il sito ha rimosso il contenuto incriminato dichiarando "I commenti errati sono solo una piccola percentuale", ma Federalberghi precisa che secondo i ricercatori di Gartner (un famoso centro di ricerca americano) la percentuale oscillerebbe tra il 10% ed il 14%.

Per questo motivo l'associazione degli albergatori si è rivolta all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per chiedere che TripAdvisor adotti con urgenza misure idonee a prevenire gli abusi a danno dei consumatori. Federalberghi ha annunciato che nei prossimi giorni concluderà la raccolta delle prove da fornire per l'ulteriore esame dell'Antitrust e ha invitato consumatori e imprenditori a segnalare i disservizi che hanno riscontrato.

TripAdvisor è il sito attraverso cui utenti di tutto il mondo possono esprimere la loro opinione su alberghi, ristoranti e in generale ogni tipo di attrazione turistica. Una comunità virtuale talmente diffusa da condizionare ormai in maniera significativa le scelte dei potenziali clienti. Ma che tasso di affidabilità hanno le recensioni che si trovano sul sito? TripAdvisor è stato al centro di diverse polemiche incentrate proprio su questo punto: l'affidabilità dei suoi commenti.

Ad essere recensito, seppur chiuso da anni, è l'hotel Regency di Roma. Struttura che, sottolinea l'associazione degli albergatori, ha cessato l'attività già dal 2007, ma Tripadvisor continuerebbe ad accettare recensioni degli utenti. Sarebbe questa l'ennesima conferma che "il famoso sito americano non effettua nemmeno un controllo minimo".

"Per capire che si tratta di una bufala - spiega Federalberghi - sarebbe bastato uno sguardo al contenuto della recensione. Nonostante il cliente affermi che ci sono i lucchetti alle porte, che non c'è personale, che non ci sono ospiti, il sito accetta la dichiarazione attestante il soggiorno nel mese di giugno 2014 e pubblica il relativo giudizio". "Non è un caso - come ci spiega al telefono Federalberghi - che TripAdvisor subito dopo la nostra denuncia ha eliminato il link al commento da noi denunciato". 

L'associazione ricorda poi che già la scorsa primavera l'Antitrust aveva aperto un'istruttoria sia sulla questione delle recensioni fasulle di TripAdvisor, sia contro Expedia e Booking per "un'altra pratica lesiva della concorrenza, ossia la cosiddetta clausola del 'parity rate', che vieta agli hotel di pubblicizzare prezzi inferiori a quelli esposti sui grandi portali di prenotazione". I tempi del Garante sono piuttosto lunghi, la risposta arriverà solo nel luglio del 2015: "Ma noi abbiamo pazienza e aspettiamo, il nostro interesse prioritario è tutelare i consumatori", concludono da Federalberghi. 

Il caso dell'hotel romano non l'unico di recensione impossibile. L'associazione denuncia infatti la presenza di altri giudizi quantomeno strani. "Un altro cliente, che dichiara di aver soggiornato al Regency nel marzo 2013, commenta le caratteristiche dell'ascensore, dell'impianto wi-fi, del personale, ed appioppa il relativo giudizio. Peccato che l'albergo fosse chiuso da quasi sei anni!".