MONDO
L'intervento dopo una chiamata
Ferguson, spari contro due agenti dell'Fbi. Non sarebbero legati alle proteste di questi giorni
I due uomini sono stati raggiunti da colpi di arma da fuoco e sono stati portati via in ambulanza. Sono vivi e non in pericolo di vita. Gli agenti erano stati chiamati perché in una casa c'era qualcuno barricato dentro, secondo quanto ha riferito la polizia della contea. L'incidente non sembra legato alle proteste per l'uccisione di Michael Brown

Due agenti dell'Fbi sono rimasti feriti durante l'intervento in una casa dove c'era un uomo barricato nella contea di St.Louis, in Missouri. L'episodio è avvenuto a pochi chilometri di distanza da Ferguson, il sobborgo di St Louis dove un adolescente afroamericano disarmato è stato ucciso ad agosto da un poliziotto bianco, ma non sembra che sia collegato alle proteste per la mancata incriminazione dell'agente.
Nessuno dei due agenti, che avevano risposto a una chiamata perché un uomo si era barricato nell'abitazione, é in pericolo di vita. L'incidente é avvenuto nella notte americana.
Da diverse ore le autorità della contea sono alle prese con le violente proteste scatenate dalla decisione del grand jury di non incriminare Darren Wilson, l'agente che ha ucciso l'adolescente Michael Brown. Le proteste si sono estese a tutti gli Stati Uniti.
Nessuno dei due agenti, che avevano risposto a una chiamata perché un uomo si era barricato nell'abitazione, é in pericolo di vita. L'incidente é avvenuto nella notte americana.
Da diverse ore le autorità della contea sono alle prese con le violente proteste scatenate dalla decisione del grand jury di non incriminare Darren Wilson, l'agente che ha ucciso l'adolescente Michael Brown. Le proteste si sono estese a tutti gli Stati Uniti.