FOOD
La seconda serata della manifestazione di 4 giorni a Vico Equense
Festa a Vico, Le creazioni di quindici grandi chef per l'esclusiva cena di beneficenza
L'evento organizzato da Gennaro Esposito a Vico Equense ha lo scopo di raccogliere fondi per gli ospedali pediatrici campani. La seconda serata è dedicata a un'esclusiva cena per 'soli' 170 partecipanti che assaporano i piatti dei più grandi cuochi d'Italia
Quindici portate, i grandi nomi della cucina italiana, e 170 fortunati commensali. La seconda serata di Festa a Vico - l'evento che raduna a Vico Equense (Napoli) per quattro giorni gli chef da tutto il paese - è dedicata all'esclusiva cena di beneficenza preparata dalle star dei fornelli.
Per i partecipanti è un'occasione di coniugare l'amore per il buon cibo e la possibilità di devolvere soldi a favore degli ospedali pediatrici campani. Per gli chef è un modo per 'fare squadra' e mettere il loro lavoro a servizio di una buona causa.
Centocinquanta euro il costo della cena di quindici piatti: dalla ricciola alla puttanesca di Mauro Uliassi allo scampo alla pizzaiola di Antonino Cannavacciuolo, dalle seadas di ricotta di Davide Oldani al Roast beef di tonno bianco di Moreno Cedroni.
Tra i partecipanti alla cena molti appassionati di enogastronomia. C'è chi - dal 2004 quando partì Festa a Vico - non ne ha persa una. Altri, invece, si avvicinano con curiosità per le prima volta all'alta cucina. E poi non mancano i ragazzi che sognano di fare gli chef e partecipano all'evento per incontrare i loro idoli, definiti "meglio delle rock star".
I giovani non si trovano solo tra i partecipanti alla cena. 'Festa a Vico' è animata dai tanti ragazzi che studiano per fare carriera in questo settore e mettono il loro lavoro e il loro entusiasmo a servizio della manifestazione. Sono tanti gli allievi delle scuole di cucina che - in questa e in altre occasioni - popolano le cucine, si districano tra i fornelli e servono a tavola, seguendo religiosamente gli insegnamenti dei loro 'maestri': gli chef stellati.
Dopo la cena di beneficenza riservata a poche persone, 'Festa a Vico' continua tra prelibatezze, musica e divertimento. per la terza sera dell'evento oltre 60 chef preparano i loro piatti da servire sul lungo mare, mentre la chiusura della manifestazione è dedicata allo Street food e - sempre per benficenza - al concerto del pianista Stefano Bollani
Per i partecipanti è un'occasione di coniugare l'amore per il buon cibo e la possibilità di devolvere soldi a favore degli ospedali pediatrici campani. Per gli chef è un modo per 'fare squadra' e mettere il loro lavoro a servizio di una buona causa.
Centocinquanta euro il costo della cena di quindici piatti: dalla ricciola alla puttanesca di Mauro Uliassi allo scampo alla pizzaiola di Antonino Cannavacciuolo, dalle seadas di ricotta di Davide Oldani al Roast beef di tonno bianco di Moreno Cedroni.
Tra i partecipanti alla cena molti appassionati di enogastronomia. C'è chi - dal 2004 quando partì Festa a Vico - non ne ha persa una. Altri, invece, si avvicinano con curiosità per le prima volta all'alta cucina. E poi non mancano i ragazzi che sognano di fare gli chef e partecipano all'evento per incontrare i loro idoli, definiti "meglio delle rock star".
I giovani non si trovano solo tra i partecipanti alla cena. 'Festa a Vico' è animata dai tanti ragazzi che studiano per fare carriera in questo settore e mettono il loro lavoro e il loro entusiasmo a servizio della manifestazione. Sono tanti gli allievi delle scuole di cucina che - in questa e in altre occasioni - popolano le cucine, si districano tra i fornelli e servono a tavola, seguendo religiosamente gli insegnamenti dei loro 'maestri': gli chef stellati.
Dopo la cena di beneficenza riservata a poche persone, 'Festa a Vico' continua tra prelibatezze, musica e divertimento. per la terza sera dell'evento oltre 60 chef preparano i loro piatti da servire sul lungo mare, mentre la chiusura della manifestazione è dedicata allo Street food e - sempre per benficenza - al concerto del pianista Stefano Bollani