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ECONOMIA

Industria e mercati

Numeri Fiat deludono le attese.Trimestrale, utile netto in calo a 197 milioni. Boom vendite Maserati

Il gruppo conferma comunque i target per l'anno in corso inseriti nel Business Plan del 6 maggio. La stima è di ricavi di circa 93 miliardi di euro e un utile netto tra 0,6 e 0,8 miliardi. A salvare il gruppo la performance più che positiva di Maserati 

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Il gruppo Fiat ha chiuso il secondo trimestre con un utile netto pari a 197 milioni di euro rispetto a 435 milioni di euro nel secondo trimestre 2013. La riduzione è dovuta anche all'incremento di 137 milioni di euro delle imposte sul reddito poiché gli utili realizzati negli Usa sono soggetti a fiscalità differita.

Boom per Maserati
Performance invece più che positiva per Maserati che nel secondo trimestre 2014 ha consegnato alla rete 9.491 vetture, rispetto alle 2.291 unità consegnate nello stesso periodo del 2013. L'incremento grazie alla nuova Quattroporte e alla Ghibli hanno comportato un aumento di 7.200 unità rispetto all'analogo periodo del 2013. Il Nord America continua ad essere il primo mercato per volumi di Maserati; la Cina rappresenta il secondo. 

Fiat-Chrysler ricavi e target
Il gruppo Fiat-Chrysler ha chiuso il trimestre con ricavi pari a 23,3 miliardi di euro (+5% in termini nominali e +10% a pari cambi di conversione). La crescita in America (+7%), Asia (+34%) e per i Marchi di Lusso (+59%) è stata compensata dalla riduzione in Europa (-3%) e in America Latina (-23% o -13% a pari cambi di conversione).

Il gruppo conferma comunque i target per l'anno in corso inseriti nel Business Plan del 6 maggio. La stima è di ricavi di circa 93 miliardi di euro e un utile netto tra 0,6 e 0,8 miliardi.

Le consegne del gruppo Fiat-Chrysler a livello mondiale sono salite del 2% a 1,2 milioni di veicoli, con un incremento del 10% nell'area Nafta (a 0,6 milioni di veicoli) e del 42% in Asia, in parte compensati dal calo del 21% in America Latina, che si confronta con il livello record del secondo trimestre 2013. Le consegne in Europa sono rimaste stabili a 0,3 milioni di veicoli.

Mercato Ferrari
Per quanto riguarda Ferrari nel secondo trimestre 2014 il brand ha consegnato alla rete 1.932 vetture omologate. La diminuzione del 2% rispetto al secondo trimestre 2013 riflette la strategia di contenimento dei volumi con l'obiettivo di preservare l'esclusivita del marchio. Gli Stati Uniti si confermano il primo mercato per Ferrari con il 29% del totale delle vendite complessive. Nel secondo trimestre del 2014, Ferrari ha realizzato ricavi pari a 729 milioni di euro, in crescita del 16% rispetto all'analogo periodo del 2013.