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MONDO

Mondo del calcio diviso

Fifa, il giorno del nuovo presidente. Uefa contro Blatter, ma lo svizzero rimane favorito

Platini: "Ho chiesto a Blatter di dimettersi, votiamo per il principe Ali". Anche gli Usa e l'Italia voteranno per il giordano. Ma Putin difende il presidente uscente e accusa gli Usa. A Zurigo le proteste dei palestinesi che chiedono l'esclusione di Israele e contro il mondiale in Qatar

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Dopo gli arresti, l'elezione. Oggi i vertici del calcio mondiale sono riuniti per scegliere il prossimo presidente della Fifa. Il favorito è ancora una volta Joseph Blatter, che corre per il suo quinto mandato, anche se dopo l'esplosione dello scandalo corruzione, il suo potere vacilla così come il suo consenso, con il presidente dell'Uefa, Michel Platini, che ne ha chiesto le dimissioni. La federazione europea è però l'unica ad aver deciso di appoggiare compatta lo sfidante giordano principe Alì, mentre a favore del presidente uscente si sono schierate molte altre federazioni e, soprattutto, il presidente russo Vladimir Putin che ha accusato gli Usa (da cui è partita l'indagine) di voler estendere la loro giurisdizione anche dove non gli compete.

Blatter ha aperto con qualche minuto di ritardo sul previsto, il 65/o congresso della Fifa che nel pomeriggio o, al più tardi ad inizio serata, procederà all'elezione del presidente della federcalcio mondiale.

All'esterno dell'Hallenstadion di Zurigo, due manifestazioni che coinvolgono alcune decine di persone. Una di simpatizzanti palestinesi che chiedono l'esclusione di Israele dalla Federazione internazionale e l'altra di varie organizzazione che protestano contro il Mondiale in Qatar ed in particolare la morte degli operai impregnati nella costruzione degli stadi.
   
Blatter: "Ripristinare la fiducia nela Fifa" 
Il 79enne zar del calcio mondiale, però, tira dritto e dopo l'intervento di Platini, conferma la sua candidatura. Blatter ha detto di candidarsi per "ripristinare la fiducia nella Fifa". E così si difende anche da responsabilità oggettive su quanto successo nell'assegnazione dei mondiali in Russia e Qatar. ''So che molte persone mi ritengono in fin dei conti il responsabile dei problemi, che si tratti di corruzione o attribuzione dei Mondiali. Ma quelli che vogliono imbrogliare lo fanno in silenzio, di nascosto e non posso vedere tutto. Tocca però a me fare attenzione alla reputazione del calcio''. Dalla 

Platini chiede le dimissioni
Michel Platini lo dice chiaramente: "Ho chiesto a Blatter di dimettersi". Così, oggi al congresso mondiale della Fifa, l'Uefa - l'organismo del calcio europeo guidato dall'ex numero 10 juventino - annuncia: "Voteremo per il principe giordano Alì bin al-Hussein". Anche la Figc voterà per Alì, il presidente Carlo Tavecchio, infatti, dichiara: "L'Italia è con Platini".  "Sono un ammiratore della storia della Fifa, sono disgustato. Non ne posso più, è veramente troppo", argomenta Platini, commentando l'inchiesta svizzera sulla corruzione di alcuni organi dirigenti della Fifa, per l'assegnazione dei mondiali in Qatar e Russia. 

"Abbiamo almeno 44 voti per Alì"
Platini dice di poter contare almeno su "44 voti" dei Paesi membri Uefa. "Quando è troppo è troppo" avrebbe detto anche a Blatter. Il quale, alla sua richiesta di dimissioni, avrebbe replicato: "E' troppo tardi". Sulle dimissioni dell'attuale capo della Fifa, è d'accordo anche il premier britannico David Cameron che, tramite il suo portavoce, fa sapere "Blatter Deve andarsene". Questo, l'invito al voto: "Faccio un appello a tutte le federazioni mondiali: votare il principe Alì Hussein. L'Europa lo farà. Il mondo del pallone è stato sconvolto da troppi interessi. La Fifa non merita di essere trattata così, perché è la madre del calcio". Il direttore generale della Federcalcio irlandese, John Delaney, ha poi detto che non si procederà ad alcun boicottaggio del voto. In caso di elezioni di Blatter - sarebbe il suo quinto mandato - Platini chiarisce: "dovremmo rivedere il rapporto tra Uefa e Fifa".

Anche Usa e Canada voteranno per il giordano
Né la delegazione statunitense ne' quella canadese vioteranno per confermare Sep Blatter alla guida della Fifa. Le due federazioni opteranno per l'unico rivale il principe giordano Ali bin Al Hussein. Lo hanno reso noto i capi delle due organizzazioni, Sunil Gulati e Victor Montagliani.