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SPORT

Elezione del presidente

Figc, diciotto club su venti per Tavecchio. Solo Juve e Roma dicono no

Questo l'esito dell'assemblea dei presidenti di Lega di Serie A per eleggere il successore di Abete alla guida della Federazione. Andrea Agnelli lancia le "primarie tra i tifosi"

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L'assemblea dei presidenti di Lega Serie A esprime il proprio sostegno a larga maggioranza per uno dei due candidati alla successione di Giancarlo Abete, Carlo Tavecchio. I venti club, ad eccezione di Juventus e Roma, sottoscrivono l'appoggio al n.1 dei dilettanti, ormai lanciato verso la presidenza, e presenteranno al Consiglio Federale dell'11 agosto un documento programmatico per far ripartire il calcio italiano. Non c'è l'unanimità auspicata da Giovanni Malagò, ma i diciannove voti a favore della proposta passata in assemblea e i diciotto voti per Tavecchio rappresentano un appoggio molto forte al nuovo corso e per ora scongiurano una dolorosa spaccatura in seno alla Lega.

Incontro Agnelli-Lotito-Galliani
Il primo ad annunciare l'esito dell'assemblea è Aurelio De Laurentis, attorno alle diciotto e 30, dopo poco più di due ore di riunione. Prima dell'incontro, Preziosi annuncia le sue intenzioni. "Meglio un vecchio bravo che un giovane così così", dice sostenendo la posizione di Tavecchio. Una scelta che trova consenso e che mette Andrea Agnelli in una posizione di minoranza. "Per coerenza - spiega il presidente della Juve dopo l'assemblea - non farò parte del Consiglio Federale". Sarà uno dei rappresentanti del Consiglio di Lega (dal quale resta fuori la Roma, mentre tornano Inter e Fiorentina) dopo aver dato un contributo fondamentale, assieme a Lotito, alla stesura del documento definitivo. I due presidenti si sono incontrati anche a pranzo, prima dell'assemblea, a un tavolo al quale era presente Adriano Galliani.    

Agnelli lancia le primarie tra i tifosi
Alla fine il più soddisfatto è Maurizio Beretta: "C'è stata un'ampia convergenza su Tavecchio, simbolo di una ritrovata unita'. Nelle elezioni per il presidente federale ogni club vota per sé, ma il dato politico è che abbiamo diciotto firme su venti e un'ampia maggioranza anche nella votazione dei consiglieri e sul programma da presentare alla Figc". Al termine dell'assemblea, Agnelli lancia una proposta per le future elezioni. "Dobbiamo essere soddisfatti del lavoro fatto per il documento finale, ma la riflessione politica è che il voto di Abodi per Tavecchio ha spostato gli equilibri. Dato che vogliamo la democrazia sarebbe bello averla in tutti gli ambiti e quindi anche nel calcio, proponendo delle primarie tra i tifosi per vedere chi vorrebbero come presidente della Figc". (ANSA).