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Calcio

Figc, il giorno dell'elezione. Tavecchio favorito, serie A divisa

All'Hilton di Fiumicino in corso l'assemblea elettiva per il presidente della Federcalcio

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di Alberto GioffredaRoma
E' il giorno delle scelte per il calcio italiano. All'Hotel Hilton di Fiumicino si vota il presidente della Figc, dopo le dimissioni di Giancarlo Abete in seguito all’eliminazione dell'Italia ai Mondiali brasiliani.

La prima convocazione dell’assemblea è stata alle 11.30, alle 12 è prevista la seconda, alle 14 il primo voto. In corsa due candidati: il presidente della Lega nazionale Dilettanti, Carlo Tavecchio, e il vicepresidente federale Demetrio Albertini. Grande favorito Tavecchio, sostenuto da Lega Serie B, Lega Pro e Serie D e dalla maggioranza dei club di Serie A. Juventus e Roma guidano invece il fronte ribattezzato ‘no Tav’, rafforzatosi dopo la gaffe sugli extracomunitari del numero 1 della Lnd. Il sostegno ad Albertini nuovo presidente federale, invece, arriva da Assocalciatori e Assoallenatori.

Albertini: "Puntare alla crescita dei giovani". Tavecchio: "Unità delle leghe"
A pochi minuti dall'inizio dell'assemblea elettiva Demetrio Albertini ha voluto rilanciare la sua idea per il calcio italiano, sottolineando che il progetto sportivo - d'accordo con Damiano Tommasi dell'Aic - è alla base della sua proposta di cambiamento che punta sui giovani. Rinviato il discorso sul ct della Nazionale: "Conte ct? Ci pensiamo dopo l'elezione". Nel suo discorso programmatico invece Tavechcio ha invocato "l'unità delle Leghe per garantire lo sviluppo del calcio italiano, ma serve il contributo delle componenti tecniche e degli arbitri". 

Abete allontana l'ipotesi commissario
Il presidente dimissionario della Figc, Giancarlo Abete, ha aperto l'assemblea che eleggerà il suo successore. Nel suo intervento Abete ha voluto esortare i delegati ad eleggere un presidente, evitando il commissariamento. "Non ho mai creduto agli unti del signore, non serve chi non ha dimestichezza con i voleri che vengono dal basso, dalla base" ha detto l'ex numero uno della Federcalcio. Contrario al commissario anche un altro ex presidente, Franco Carraro che ha anche ribadito di preferire Tavecchio ad Albertini: "Non sono un sostenitore di Tavecchio, non sono nemmeno un elettore. Ma credo che Tavecchio sia meglio di Albertini".

Arbitri votano Albertini
Neutrali fino all'ultimo momento, all'assemblea elettiva arriva la dichiarazione di voto degli arbitri, con il presidente dell'Aia Marcello Nicchi che sposa la causa dell'ex centrocampista del Milan: "Sosteniamo Demetrio Albertini. Crediamo comunque che tutti insieme si possa lavorare per la riforma del sistema per il bene del mondo del calcio". 

Botta e risposta Lotito-Marotta
All’Hotel Hilton di Fiumicino la giornata è iniziata con un botta e risposta tra Beppe Marotta e Claudio Lotito. Il dg della Juventus ha criticato il super attivismo del presidente della Lazio, definendolo ‘tutor al candidato Tavecchio’, aggiungendo poi che sarebbe stato difficile ricompattare un consiglio di Lega così frammentato perché “sembra che ci siano interessi personali a discapito dei collettivi". Secca la replica di Lotito che ha parlato di atti di killer aggio mediatico contro Tavecchio “che fanno capo a dei riferimenti ben precisi sia di chi li ha promossi sia di chi li ha messi in atto”. A difesa di Tavecchio si è schierato anche il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, che ha parlato di falso moralismo nei confronti del numero uno della Lnd. Cauto sull'elezione scontata di Tavecchio e stoccato al numero uno biancoceleste da Urbano Cairo, presidente del Torino e tra i promotori della lettera dei club di A che aveva chiesto il passo indietro dei candidati: "Sarà la federazione di Lotito? Non credo. Se vuole un ruolo in federazione, deve fare un passo indietro nella Lazio". No convinto a Tavecchio ribadito anche dal direttore generale della Roma, Mauro Baldissoni. Non si è sbilanciato invece il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, unitosi nei giorni scorsi al gruppo dei 'dissidenti': "Voterò secondo contenuti e coscienza" ha detto Ferreo.

Un appello invece all’unità è arrivato dal presidente della Lega di A, Maurizio Beretta che ha sottolineato l’importanza di un lavoro comune per rilanciare il calcio italiano e avviare una riforma. Dalla Lega di serie B e dalla Lega Pro confermato il supporto a Tavecchio dai presidenti Andrea Abodi e Mario Macalli.

Anche il segreatrio generale dell'Uefa a Fiumicino
All'Hotel Hilton è presente anche il segretario generale dell'Uefa, Gianni Infantino, che è intervenuto all'assemblea elettiva invitando il calcio italiano "far ritrovare la passione alle famiglie e ai bambini. Sarà importante la governance, una leadership forte e unità di tutti per il bene del calcio italiano ed Europeo". Parole riprese anche dal segretario generale del Coni, Roberto Fabbricini, quando ha augurato all'assemblea di far uscire "una governance forte".