Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Figc-si-punta-11-agosto-per-eleggere-il-nuovo-presidente-c8ec19bc-6208-482c-8e42-2a60f5c8c1b4.html | rainews/live/ | true
SPORT

Roma

Rinnovo vertici calcio italiano. Figc, l'11 agosto si eleggerà il nuovo presidente

E' ufficiale: a metà agosto è confermata l'assemblea elettiva per nominare il nuovo Presidente, poi il Consiglio federale potrà scegliere il nome di chi sostuisce Prandelli 

Condividi
Il primo consiglio federale della Figc dopo il Mondiale, convocato d'urgenza direttamente nella notte di Natal - chiamato a ratificare le dimissioni del presidente Abete con decadenza del consiglio e poi quelle del commissario tecnico Prandelli - ha trovato l'accordo sulla data dell'assemblea elettiva. Sarà il prossimo 11 agosto, poi lo step successivo e ancora più difficile sarà quello di trovare la quadra sul nuovo titolare della panchina azzurra. Fino a quel momento il traghettatore sarà il presidente dimissionario Giancarlo Abete. Il nuovo ct che prenderà il posto di Cesare Prandelli sarà nominato dal nuovo presidente federale.

Superate quindi anche le resistenze di Carlo Tavecchio, presidente della Lega Nazionale Dilettanti, che inizialmente aveva giudicato difficile nominare i delegati dei 21 comitati regionali della sua Lega entro quella data. Sciolto questo nodo Tavecchio, entrando in Figc, ha ribadito comunque la sua volontà di convincere a recedere Giancarlo Abete dalla sua posizione di dimissionario. Tutto rimandato invece per quanto riguarda il ct. 

Allegri, Mancini, Zaccheroni, Spalletti, Cabrini con Guidolin, Guidolin senza Cabrini, Rivera, Di Biagio, Cannavaro; e ancora un traghettatore o un tecnico internazionale, un 'federale' o un esterno di esperienza: l'ampio spettro di nomi - veri, presunti o solo suggestivi - e di profili fatti in questi giorni la dice lunga sullo stallo al quale sono inchiodati i dirigenti, peraltro impegnati nei posizionamenti per il rinnovo del governo del pallone. 

Troppo tardi invece l’11 agosto per avere un ct secondo il presidente dell'Aia, Marcello Nicchi. Il numero uno degli arbitri italiani ha sottolineato la possibilità che, in ottica qualificazioni a Euro 2016, avere un ct così a ridosso del primo match post Mondiale – 4 settembre amichevole con l’Olanda – potrebbe sinigficare partire con un handicap.