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Coronavirus

Lotta al Coronavirus

Figliuolo ai presidenti di Regione: "Prima i vaccini a over 60 e fragili. Basta polemiche"

Il commissario straordinario all'emergenza Coronavirus in Toscana: "C'è stato un calo vertiginoso dei ricoveri e dei decessi dando priorità alle classi vulnerabili". In arrivo circa 3 milioni di dosi tra 20 e 24 maggio 

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28 milioni di somministrazioni in Italia e un calo vertiginoso dei ricoveri e dei decessi dando priorità alle classi vulnerabili. Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario all'emergenza Coronavirus, è al centro vaccini del Mandela Forum a Firenze e poi sarà Siena, per la visita tra l'altro dei laboratori di Toscana Life Sciences per la produzione di farmaci monoclonali. Dalla Toscana, "partita male ma oggi tra i primi posti sui target importanti", chiede ai presidenti di Regione di tenere "la barra dritta ancora per due-tre settimane" e procedere spediti con la vaccinazione degli ultra sessantenni e dei fragili.

In arrivo circa 3 milioni di dosi tra 20 e 24 maggio
Sono circa 3 milioni i vaccini che verranno consegnati tra il 20 e il 24 maggio alle Regioni e Province autonome. Le dosi riguarderanno tutte le linee vaccinali: Pfizer, Vaxzevria, Moderna e Jannsen. Lo rende noto la struttura del Commissario Straordinario per l'Emergenza, generale Figliuolo. Le dosi del vaccino Pfizer, spiega, verranno come di consueto distribuite direttamente alle strutture sanitarie designate dalle Regioni e Province autonome, mentre le restanti raggiungeranno l'hub nazionale vaccini della Difesa, ubicato all'interno dell'aeroporto militare di Pratica di Mare per poi essere consegnate con vettori della Difesa e di Poste Italiane (SDA), con la scorta fornita da Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza.

Vaccinare over 60 e fragili
"E' facile farsi prendere dalla propaganda - dice - ma se non mettiamo in sicurezza gli over 60 che hanno il 95% possibilità di finire in ospedale, o peggio ancora in terapia intensiva, o peggio ancora di morire, non ne usciamo", ha detto. "C'è stato un calo vertiginoso dei ricoveri e dei decessi dando priorità alle classi vulnerabili. Adesso abbiamo davanti 2-3 settimane in cui dobbiamo tenere la barra dritta".

"I target più importanti, di qualità cioè i vaccini ad anziani e fragili, sono quelli che hanno fatto sì che ieri, nella cabina di regia e nel conseguente Consiglio dei ministri, si siano prese decisioni importanti per il prosieguo della stagione e della vita di tutti noi, cioè verso le riaperture in maniera ordinata e sicura", ha detto ancora Figliuolo.

Riaperture ordinate e sicure
Poi un invito a non anticipare i tempi delle riaperture e a procedere "in maniera ordinata e sicura". "Capisco i presidenti, ma li invito ad attenersi al piano cadenzato che tiene conto delle capacità vaccinali", ha aggiunto Figliuolo. "A livello nazionale e strutturale - ha sottolineato ancora Figliuolo - dobbiamo coinvolgere i medici di base e i farmacisti, anche per essere pronti a un'eventuale inoculazione di richiamo. E' facile farsi prendere da propagande, facciamo quella categoria o quell'altra, ma se noi non mettiamo in sicurezza gli over 60, non ne usciamo. Questa estate possiamo pensare di avere inoculazioni massicce nelle categorie economiche come la grande distribuzione o gli alberghi, i cassieri che hanno lavorato dall'inizio della pandemie e che per me sono eroici come i medici".

Punti vaccinali
"A livello nazionale abbiamo superato i  2.550 punti vaccinali, è prossimo l'incremento con i circa 1000 punti vaccinali aziendali e il coinvolgimento dei medici di medicina generale e dei farmacisti. Questo va fatto a livello nazionale per rendere poi strutturale la capacità di intervenire contro le pandemie, questa e altre che dovessero arrivare, e soprattutto la possibilità di essere pronti per un eventuale ulteriore inoculazione di richiamo. Questo è importante'', ha detto il commissario straordinario all'emergenza covid.

Astrazeneca, dosi in arrivo
"AstraZeneca continua a distribuire i vaccini, nel weekend arriveranno 400mila dosi e poi a giugno oltre un milione, chiaramente noi non facciamo magazzino, sarebbe assurdo e illogico. Quindi i movimenti di vaccini fra regioni li facciamo", ha detto Figliuolo rispondendo alla richiesta del presidente della Regione, Eugenio Giani, di maggiori dosi AstraZeneca e Johnson&Johnson per dare corpo alla somministrazione. 

Per ReiThera interesse a medio e lungo termine
Per quanto riguarda il vaccino di ReiThera, "in questo momento la società sta aspettando la scientific advice dell'Ema che è la conditio sine qua non per andare in terza fase. E' chiaro che è importantissimo avere autonomia di produrre vaccini ma ai fini della campagna vaccinale in questo momento, considerando che abbiamo quattro vaccini disponibili e che a fine giugno avremo anche il Curevac, che è a mRna, tutto questo ci mette abbastanza al sicuro per le somministrazioni. Mentre il vaccino ReiThera è un qualcosa più di medio e lungo termine che in questo momento è molto attenzionato dal ministero dello Sviluppo economico". 

Monoclonali
A proposito dei monoclonali, Figliuolo, che in agenda ha la visita ai laboratori di Toscana Life Sciences, ha detto che "il loro è un monoclonale che ha più facilità di somministrazione perché si può fare intramuscolo. Anche i costi che come Italia avremo sono molto più bassi rispetto a dover andare a comprare questi farmaci sul mercato internazionale dalle big pharma. Oggi come consumi siamo a circa 2000 monoclonali al mese anche per le difficoltà di somministrazioni e perché bisogna intercettare i pazienti con determinate comorbidità nei primi giorni della malattia. Non si può più somministrare dopo 3-5 giorni perché se un paziente entra in fase acuta la somministrazione sarebbe più dannosa che utile". 

Vaccini in Estate
La visita di Figliuolo è poi proseguita a Siena al centro vaccinale allestito al Palasport Mens Sana: "E' bene che chi va in vacanza regoli le proprie vacanze in funzione dell'appuntamento vaccinale", ha detto. "Oggi sappiamo che il vaccino Astrazeneca si può fare dalle 4 alle 12  settimane tra prima e seconda dose; con i vaccini a Rna ci sono 42 giorni. Ci sono studi recenti che dicono addirittura che dopo 90 giorni c'è il meglio della performance. Chiaramente ce lo dovranno dire gli scienziati, io dico solo quello che ho letto su questi studi".       

Quello delle seconde vaccinazioni durante l'estate "potrebbe essere un non problema - ha sottolineato Figliuolo - La soluzione c'è già. Basta essere molto aderenti a quelle che sono le necessità dei cittadini. Io credo che in un hub vaccinale come questo uno viene e chiede di  spostare la seconda dose di una o di due settimane e ritengo che questa sia la soluzione migliore". "Però - ha concluso - sono aperto a qualsiasi altra proposta che le Regioni vorranno farmi. Ovviamente a tutto c'è un limite: il pragmatismo, i piedi per terra. Se facciamo i  voli pindarici e invenzioni, io non ci sto".