Coronavirus
La circolare del Commissario alle Regioni
Figliuolo: "Da lunedì anticipo 3/a dose per i 40-59 anni"
Il generale Francesco Figliuolo: "Anticipare terza dose al 22 Novembre: purché siano trascorsi almeno sei mesi dalla seconda dose"
Accelerazione della campagna vaccinale per la terza dose. Il Generale Figliuolo scrive alle regioni: anticipo della terza dose ai 40-59enni a questo lunedì, 22 Novembre, purché siano trascorsi sei mesi dalla immunizzazione ("completamento del ciclo primario di vaccinazione").
Figiuolo: ieri superate le 140.000 vaccinazioni
Questa mattina il Commissario straordinario per l'emergenza aveva detto che l'Italia "non è ancora uscita dallo spettro della pandemia: il virus è un nemico infido che bussa alla porta e dobbiamo sudare ancora di più per chiudere gli spifferi". Figliuolo - intervenendo ad un convegno organizzato dalla Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo) - ha aggiunto: "L'87% degli italiani ha avuto almeno una somministrazione ma non siamo ancora al finale: la campagna vaccinale prosegue con la terza dose e ieri abbiamo superato le 140mila somministrazioni".
Anestesisti: "In intensiva 95% di non vaccinati: crescono fragili con due dosi"
Nelle terapie intensive italiane la maggioranza dei ricoverati - il 95% - non è vaccinato, ma la novità è che "stanno cominciando a crescere i vaccinati fragili che si sono immunizzati all'inizio della campagna vaccinale", così Antonino Giarratano neo presidente della Società italiana di anestesia, analgesia, rianimazione e terapia intensiva (Siaarti) che aggiunge: "Fino a poche settimane fa nei nostri reparti erano quasi tutti non vaccinati, con un 5% di vaccinati fragili. Nelle ultime due settimane - in diverse aree del Paese - dai dati del nostro sistema di monitoraggio Siaarti: crescono i fragili vaccinati, con differenze regionali che vanno dal 5 al 15%". Giarratano: "Serve aumentare vaccinazione sia su chi non l'ha mai fatta, sia su richiamo ai vulnerabili".
Figiuolo: ieri superate le 140.000 vaccinazioni
Questa mattina il Commissario straordinario per l'emergenza aveva detto che l'Italia "non è ancora uscita dallo spettro della pandemia: il virus è un nemico infido che bussa alla porta e dobbiamo sudare ancora di più per chiudere gli spifferi". Figliuolo - intervenendo ad un convegno organizzato dalla Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Fnomceo) - ha aggiunto: "L'87% degli italiani ha avuto almeno una somministrazione ma non siamo ancora al finale: la campagna vaccinale prosegue con la terza dose e ieri abbiamo superato le 140mila somministrazioni".
Anestesisti: "In intensiva 95% di non vaccinati: crescono fragili con due dosi"
Nelle terapie intensive italiane la maggioranza dei ricoverati - il 95% - non è vaccinato, ma la novità è che "stanno cominciando a crescere i vaccinati fragili che si sono immunizzati all'inizio della campagna vaccinale", così Antonino Giarratano neo presidente della Società italiana di anestesia, analgesia, rianimazione e terapia intensiva (Siaarti) che aggiunge: "Fino a poche settimane fa nei nostri reparti erano quasi tutti non vaccinati, con un 5% di vaccinati fragili. Nelle ultime due settimane - in diverse aree del Paese - dai dati del nostro sistema di monitoraggio Siaarti: crescono i fragili vaccinati, con differenze regionali che vanno dal 5 al 15%". Giarratano: "Serve aumentare vaccinazione sia su chi non l'ha mai fatta, sia su richiamo ai vulnerabili".