ECONOMIA
Entro il 2010 la Cina potrebbe avere 4,5 milioni di passeggeri
Fincantieri, maxi accordo in Cina per le navi da crociera: intesa con Carnival e Cssc
Firmato memorandum con la controllata del governo di Pechino e con Carnival, la più grande compagnia crocieristica del mondo. "Accordi di portata storica" spiega la società, una collaborazione senza precedenti per esplorare la possibilità di una joint venture nel mercato cinese
Fincantieri, leader nella costruzione di navi da crociera, ha firmato due memorandum d'intesa rispettivamente con Carnival Corporation, la più grande compagnia crocieristica al mondo, e con China Cssc Holdings Limited, controllata di Cssc (China State Shipbuilding Corporation), il maggiore conglomerato cinese di settore, che opera in diversi comparti della cantieristica.
In una nota la socetà spiega: "Questi accordi, di portata storica, sono volti a esplorare la possibilità di una joint venture nelle costruzioni navali nel settore cruise per il mercato cinese, che si configurerebbe come una collaborazione trilaterale senza precedenti per la realizzazione delle prime navi da crociera mai costruite in Cina". L'amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, ha dichiarato che l'obiettivo è "una presenza forte in tutti quei mercati che assicurano un futuro nel nostro business. Il nostro impegno deve essere ancor più grande, per metterci in condizione di cogliere opportunità come queste e - ha concluso - continuare ad essere un esempio dell'italianità nel mondo".
Fincantieri lavorerà con Cssc, controllata dal governo di Pechino, per sviluppare la capacità cantieristica della Cina nel comparto crocieristico, mentre Carnival, lavorando con CSSC e Fincantieri, contribuirà a creare una vision, la definizione e le specifiche per le navi che saranno costruite in Cina.
Il Ministero dei Trasporti cinese prevede che la Cina sarà nei prossimi anni il secondo mercato crocieristico al mondo dopo gli Stati Uniti: il Paese potrebbe contare 4,5 milioni di passeggeri entro il 2020, secondo le stime, ed è possibile che grazie a questo trend diventi il primo mercato in assoluto.
In una nota la socetà spiega: "Questi accordi, di portata storica, sono volti a esplorare la possibilità di una joint venture nelle costruzioni navali nel settore cruise per il mercato cinese, che si configurerebbe come una collaborazione trilaterale senza precedenti per la realizzazione delle prime navi da crociera mai costruite in Cina". L'amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, ha dichiarato che l'obiettivo è "una presenza forte in tutti quei mercati che assicurano un futuro nel nostro business. Il nostro impegno deve essere ancor più grande, per metterci in condizione di cogliere opportunità come queste e - ha concluso - continuare ad essere un esempio dell'italianità nel mondo".
Fincantieri lavorerà con Cssc, controllata dal governo di Pechino, per sviluppare la capacità cantieristica della Cina nel comparto crocieristico, mentre Carnival, lavorando con CSSC e Fincantieri, contribuirà a creare una vision, la definizione e le specifiche per le navi che saranno costruite in Cina.
Il Ministero dei Trasporti cinese prevede che la Cina sarà nei prossimi anni il secondo mercato crocieristico al mondo dopo gli Stati Uniti: il Paese potrebbe contare 4,5 milioni di passeggeri entro il 2020, secondo le stime, ed è possibile che grazie a questo trend diventi il primo mercato in assoluto.