MONDO
Finding Mike, l'appello sul web
Jonny cerca l'uomo che gli ha salvato la vita
Jonny Benjamin nel 2008 ha cercato di togliersi la vita gettandosi nel Tamigi, la gentilezza di uno sconosciuto gli ha salvato la vita. Da allora non ha dimenticato il suo 'angelo custode' e cerca di rintracciarlo
Alla ricerca di Mike. Jonny Benjamin sei anni fa stava per gettarsi dal Waterloo Bridge di Londra, ma un ragazzo, probabilmente di nome Mike, gli ha salvato la vita semplicemente parladogli in maniera gentile. Adesso Jonny è determinato a trovare il suo "angelo custode" e per questo ha lanciato un appello sul web.
Le parole gentili
"Aiutatemi a trovare lo sconosciuto che mi ha salvato dal suicidio. Senza di lui, probabilmente ora non sarei qui" dice Jonny che tentò il suicidio il 14 gennaio del 2008 a causa di un disturbo schizofrenico. Il ricordo della gentilezza di Mike non l'ha mai abbandonato. Lo sconosciuto riuscì a convincere Jonny a non togliersi la vita con queste parole: "Per favore, non farlo: sono stato dove sei tu adesso e so che puoi stare meglio. Andiamo a prenderci una caffè e parliamo".
L'appello sul web
Jonny si convinse a scavalcare la ringhiera e ad allontanarsi dal fiume. Da allora ha iniziato il suo percorso di guarigione anche grazie all'associazione Rethink Mental Illness, che ora lo ha aiutato nella realizzazione dell'appello per trovare Mike. Dato il momento angosciante, Jonny non è riuscito a memorizzare il nome dello sconosciuto che gli impedì di togliersi la vita. Sa solo che era poco più che ventenne nel 2008. Ora però sta sfruttando tutti i mezzi messi a disposizione dal web per trovarlo: da Twitter (con l'hashtag #finding Mike) a Youtube, Jonny chiede a chiunque abbia notizie di contattare findmike@rethink.org.
Il ricordo di Jonny
Jonny vuole fare di tutto per incontrare il suo salvatore: "Il suo atto di gentilezza ha cambiato il mio modo di vedere la vita, da allora non ho fatto altro che pensarci - aggiunge jonny - Ora voglio trovare quest'uomo per ringraziarlo: devo dirgli grazie per ciò che ha fatto per me".
Le parole gentili
"Aiutatemi a trovare lo sconosciuto che mi ha salvato dal suicidio. Senza di lui, probabilmente ora non sarei qui" dice Jonny che tentò il suicidio il 14 gennaio del 2008 a causa di un disturbo schizofrenico. Il ricordo della gentilezza di Mike non l'ha mai abbandonato. Lo sconosciuto riuscì a convincere Jonny a non togliersi la vita con queste parole: "Per favore, non farlo: sono stato dove sei tu adesso e so che puoi stare meglio. Andiamo a prenderci una caffè e parliamo".
L'appello sul web
Jonny si convinse a scavalcare la ringhiera e ad allontanarsi dal fiume. Da allora ha iniziato il suo percorso di guarigione anche grazie all'associazione Rethink Mental Illness, che ora lo ha aiutato nella realizzazione dell'appello per trovare Mike. Dato il momento angosciante, Jonny non è riuscito a memorizzare il nome dello sconosciuto che gli impedì di togliersi la vita. Sa solo che era poco più che ventenne nel 2008. Ora però sta sfruttando tutti i mezzi messi a disposizione dal web per trovarlo: da Twitter (con l'hashtag #finding Mike) a Youtube, Jonny chiede a chiunque abbia notizie di contattare findmike@rethink.org.
Il ricordo di Jonny
Jonny vuole fare di tutto per incontrare il suo salvatore: "Il suo atto di gentilezza ha cambiato il mio modo di vedere la vita, da allora non ho fatto altro che pensarci - aggiunge jonny - Ora voglio trovare quest'uomo per ringraziarlo: devo dirgli grazie per ciò che ha fatto per me".