Fisco: ogni italiano paga 904 euro all'anno in più rispetto alla media europea

La pressione fiscale in Italia nel 2014 è stata del 43,4 del Pil, +3,4 rispetto alla media europea ponendo il nostro Paese nei primi posti della poco invidiabile classifica dei contribuenti più tartassati d'Europa. Questo emerge dai dati elaborati dall'Ufficio studi della Cgia che ha confrontato la pressione fiscale  dei principali Paesi Ue per il 2014.

Se il carico fiscale dell'Italia fosse in linea a quello medio europeo, ogni cittadino risparmierebbe 904 euro all'anno di tasse e contributi. 

Il dato di per sé non è una novità perché purtroppo negli ultimi 15 anni il risultato fiscale emerso dalla comparazione con la media europea è costantemente peggiorato. Se nel 2000 i contribuenti italiani pagavano 44 euro in meno di tasse rispetto alla media Ue, nel 2004 il carico fiscale per ciascun italiano era superiore del dato medio europeo di 126 euro. Il gap a nostro svantaggio e' addirittura salito a 841 euro nel 2010 e ha raggiunto i 904 euro nel 2014.

Nella classifica redatta dal Centro studi della Cgia, troviamo in testa la Francia con una pressione fiscale del 47,8 per cento del Pil. Seguono il Belgio, con il 47,1 per cento, la Svezia, con il 44,5 per cento, l'Austria, con il 43,7 per cento e, al quinto posto, l'Italia. 

Il dato che più colpisce è la differenza tra il nostro Paese e la Germania: i tedeschi
pagano mediamente 1.037 euro all'anno in meno rispetto a noi.