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ECONOMIA

"Deboli performance sul fronte della crescita"

Fitch, rating Italia invariato a BBB+. Resta esposizione a potenziali shock. Tagli meno ambiziosi

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L'agenzia internazionale Fitch ha confermato il rating dell'italia a BBB+. Anche l'outlook rimane stabile.  L'Italia è uscita quest'anno da "una lunga, profonda" recessione, osserva l'agenzia, ma la crescita resta debole se comparata agli altri paesi europei.

In sintesi, spiegano, la ripresa è supportata da diversi fattori come le decisioni della Bce (il 'Qe'), l'euro debole e il rafforzamento della fiducia. Cionondimeno, "le stime sul Pil (0,7% nel 2015 e 1,1% nel 2016) sono deboli se comparate con quelle degli altri paesi dell'eurozona. Il Pil nominale e' attualmente sui livelli del 2000 e il 9% in meno rispetto al 2008, e si riprenderà gradualmente". 

Esposizione a potenziali shock
"Il debito italiano dovrebbe rimanere sopra il 120% fino alla fine del decennio, lasciando l'Italia altamente esposta a potenziali shock avversi": questa la valutazione di Fitch che sottolinea anche "le deboli performance sul fronte della crescita" da parte del nostro paese.

Legge di Stabilità, "riforma della spesa meno ambiziosa"
La riforma della spesa contenuta nella Legge di Stabilità varata dal Governo italiano per il 2016 "è meno ambiziosa dei precedenti piani del governo", afferma Fitch, che sottolinea come l'innalzamento degli obiettivi di deficit mentre possono sostenere la crescita danneggiano però "le credenziali" del governo sul fronte del taglio del deficit stesso.