POLITICA
Il presidente del Veneto Zaia d'accordo con Serracchiani
Caso Electrolux, Zanonato: "Serracchiani fraintende, difendo Porcia"
Il ministro chiarisce il senso delle parole stigmatizzate dalla presidente del Friuli Venezia Giulia e aggiunge: "Dobbiamo concentrarci per un'operazione che dia una mano a tenere l'azienda in Friuli". Salvini: "Da Lega subito mozione sfiducia"
"Lo stabilimento Electrolux di Porcia (Pordenone) va difeso, altro che sacrificato" Risponde così il ministro dello Sviluppo economico, Flavio Zanonato, alle affermazioni del presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani che ha dichiarato: "Nella gestione della crisi Electrolux il ministro Zanonato ha dimostrato di non avere l'equilibrio necessario per ricoprire il suo delicato incarico: dovrebbe dimettersi".
Le parole sotto accusa
Il presidente del Friuli Venezia Giulia e membro della segreteria del Pd, secondo il ministro, avrebbe frainteso la sua posizione sul caso Electrolux. Ieri Zanonato aveva risposto in una nota al presidente del Veneto, Luca Zaia, che lamentava l'assenza di interventi del ministro a salvaguardia dello stabilimento di Conegliano (Treviso). Le parole che hanno fatto arrabbiare la Serracchiani, tanto da chiedere le dimissioni di Zanonato, sono: "Le difficoltà riguardano solo lo stabilimento di Porcia" in provincia di Pordenone; il senso, spiega però il ministro, è che "a Porcia l'Electrolux ha una produzione che potrebbe avere più difficoltà. Dobbiamo perciò concentrarci per un'operazione che dia una mano a tenere l'azienda in Friuli". "Ho scritto - chiarisce inoltre Zanonato - che tutti i lavoratori sono impegnati e gli stabilimenti in funzione" e "comunque da parte nostra c'è la massima attenzione". "Mi pare che Serracchiani abbia invece capito che io intenda sacrificare Porcia: assolutamente no".
Zaia d'accordo con Serracchiani
Il presidente del Veneto, Luca Zaia, è d'accordo con la collega Debora Serracchiani nello stigmatizzare il comportamento del ministro dello sviluppo economico Flavio Zanonato sulla vicenda Electrolux: "Mi sento di sostenere la richiesta della mia collega Serracchiani. Come istituzione, non posso non rilevare come sia fondamentale che un ministro dello Sviluppo Economico sia a fianco dei sui cittadini".
Salvini, da Lega subito mozione sfiducia a Zanonato
Il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, su Facebook: "La signora presidente Serracchiani, del Pd, ha appena chiesto le dimissioni del signor ministro Zanonato, del Pd. Se questo casino è il 'nuovo' Renzi, ridateci il vecchio. Ovviamente la Lega presenta subito una mozione di sfiducia".
Il Pd spaccato
"L'aggressione della governatrice del Friuli contro il Ministro Zanonato è incomprensibile e da rispedire al mittente. La richiesta di dimissioni avanzata è strumentale e, probabilmente, ha finalità altre rispetto all'oggetto del contendere. Peraltro, poiché le competenze sulle politiche industriali sono in capo alle regioni, appare evidente che la governatrice scarica altrove i propri ritardi e inefficienze". Così i parlamentari veneti Pd Vincenzo D'Arienzo Alessandro Naccarato, Giulia Narduolo, Diego Zardini, Davide Zoggia Federico Ginato, Michele Mognato, Floriana Casellato
Le parole sotto accusa
Il presidente del Friuli Venezia Giulia e membro della segreteria del Pd, secondo il ministro, avrebbe frainteso la sua posizione sul caso Electrolux. Ieri Zanonato aveva risposto in una nota al presidente del Veneto, Luca Zaia, che lamentava l'assenza di interventi del ministro a salvaguardia dello stabilimento di Conegliano (Treviso). Le parole che hanno fatto arrabbiare la Serracchiani, tanto da chiedere le dimissioni di Zanonato, sono: "Le difficoltà riguardano solo lo stabilimento di Porcia" in provincia di Pordenone; il senso, spiega però il ministro, è che "a Porcia l'Electrolux ha una produzione che potrebbe avere più difficoltà. Dobbiamo perciò concentrarci per un'operazione che dia una mano a tenere l'azienda in Friuli". "Ho scritto - chiarisce inoltre Zanonato - che tutti i lavoratori sono impegnati e gli stabilimenti in funzione" e "comunque da parte nostra c'è la massima attenzione". "Mi pare che Serracchiani abbia invece capito che io intenda sacrificare Porcia: assolutamente no".
Zaia d'accordo con Serracchiani
Il presidente del Veneto, Luca Zaia, è d'accordo con la collega Debora Serracchiani nello stigmatizzare il comportamento del ministro dello sviluppo economico Flavio Zanonato sulla vicenda Electrolux: "Mi sento di sostenere la richiesta della mia collega Serracchiani. Come istituzione, non posso non rilevare come sia fondamentale che un ministro dello Sviluppo Economico sia a fianco dei sui cittadini".
Salvini, da Lega subito mozione sfiducia a Zanonato
Il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, su Facebook: "La signora presidente Serracchiani, del Pd, ha appena chiesto le dimissioni del signor ministro Zanonato, del Pd. Se questo casino è il 'nuovo' Renzi, ridateci il vecchio. Ovviamente la Lega presenta subito una mozione di sfiducia".
Il Pd spaccato
"L'aggressione della governatrice del Friuli contro il Ministro Zanonato è incomprensibile e da rispedire al mittente. La richiesta di dimissioni avanzata è strumentale e, probabilmente, ha finalità altre rispetto all'oggetto del contendere. Peraltro, poiché le competenze sulle politiche industriali sono in capo alle regioni, appare evidente che la governatrice scarica altrove i propri ritardi e inefficienze". Così i parlamentari veneti Pd Vincenzo D'Arienzo Alessandro Naccarato, Giulia Narduolo, Diego Zardini, Davide Zoggia Federico Ginato, Michele Mognato, Floriana Casellato