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ITALIA

Il racconto del negoziatore

Foreign Policy "L'Italia pagò 4 milioni per la liberazione di Quirico"

Il governo italiano, secondo la rivista americana, avrebbe pagato un riscatto per Quirico e il docente Belga Piccinin, sequestrati in Siria per 152 giorni

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Domenico Quirico (Ansa)
Il governo italiano avrebbe pagato 4 milioni di dollari di riscatto per la liberazione del giornalista Domenico Quirico e del docente belga Pierre Piccinin rapiti in Siria. 
A rivelarlo la rivista americana Foreign Policy che riporta il racconto del negoziatore Motza Shaklab, membro del Consiglio Nazionale Siriano, una delle sigle dell'opposizione anti-Assad.

"Ho visto i soldi con i miei occhi. Ed ero presente quando sono stati consegnati ai rapitori", afferma Shaklab. Quirico e Piccinin sono stati tenuti sotto sequestro in Siria per 152 giorni e liberati lo scorso settembre al confine.
"All'inizio volevano dieci milioni per entrambi" e solo dopo cinque incontri, le pretese dei rapitori sarebbero scese a quattro milioni. Skaklab racconta incontrava periodicamente rappresentanti del governo italiano e una delle figlie di Quirico ad Antakia, nel sud della Turchia, poco lontana dal confine con il nord della Siria.

L'ambasciata italiana a Beirut, contattata da Foreign Policy, ha negato che vi sia stato il pagamento di un riscatto per la liberazione dei due ostaggi. Nessun commento dalla Farnesina.