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SPORT

Terzultima prova del Mondiale

Formula 1. Anche in Messico è doppietta Mercedes, Rosberg davanti a Hamilton. Ferrari ritirate

Completa il podio Bottas. Giornata nera per Vettel, fuoripista al 52° giro, e Raikkonen, contatto con Ricciardo al 23° passaggio e sospensione rotta

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di Mauro Caputi
La novità del Messico, di nuovo in calendario dopo 23 anni, non cambia il tema della stagione. Le Mercedes dominano dall'inizio alla fine e nella doppietta stavolta Rosberg precede Hamilton, fresco del titolo iridato matematicamente conquistato la scorsa settimana. Il tedesco si riprende la seconda posizione in classifica iridata scavalcando Vettel, costretto al ritiro per un incidente. Sul podio la Williams del finlandese Bottas, che ha la meglio sulle Red Bull di Kvyat e Ricciardo dopo una ripartenza dietro la safety-car a una ventina di giri dalla conclusione. Sesto Felipe Massa.

Gara da dimenticare per le Ferrari. Vettel non è brillantissimo allo start e si tocca con Ricciardo dopo poche curve. Foratura per il tedesco, che si deve fermare ai box e scivola in coda al gruppo. Poi, mentre rimonta furiosamente una posizione dietro l'altra, va in testacoda e deve ricominciare tutto da capo. Al 52° giro stesso problema alla stessa curva, ma stavolta la macchina urta le barriere di protezione e la sua gara finisce lì. Raikkonen parte in coda dopo i problemi in Q2, ma con costanza riesce a recuperare fino alla sesta posizione. Al 23° giro difende la posizione da Ricciardo (l'australiano sembra una costante nella gara delle rosse) e si tocca rompendo la sospensione posteriore. Non capitava dal 2006 che le Ferrari finissero entrambe non classificate.