SPORT
La McLaren: In pista a Melbourne
Formula1, Alonso lascia l'ospedale dopo 3 giorni
L'asturiano ha lasciato il nosocomio catalano dopo l'incidente avuto durante i test. Lo aspetta un periodo di riposo, lo si dovrebbe vedere al volante solo al primo GP della stagione, il 15 marzo in Australia
Dopo un ricovero durato 72 ore è stato dimesso Fernando Alonso. Il pilota della McLaren, ricoverato da domenica al General Hospital de Catalunya di Barcellona dopo l'incidente nei test del Montmelò, ha lasciato alle 14.30 l'ospedale e per fare ritorno nella sua casa di Oviedo.
Alonso ha effettuato gli ultimi esami di controllo, passando la notte tranquillamente, non più in terapia intensiva, ma in una stanza privata cui hanno accesso solo i familiari. Tutti gli esami evidenziati finora hanno escluso danni, anche se il pilota ha continuato ad accusare forti mal di testa e dolori al collo.
La McLaren ha diffuso un comunicato in cui comunica che Alonso non prenderà parte all'ultima sessione di test prestagionali, in programma sempre al Montmelò dal 26 febbraio al 1 marzo, e sarà impiazzato da Kevin Magnussen, terzo pilota della scuderia. Il suo rientro nell'abitacolo dovrebbe essere quindi previsto, salvo sorprese, per il primo GP della stagione, il 15 marzo a Melbourne.
Intanto, a tre giorni dall'incidente, non è ancora stata chiarita la dinamica dei fatti. Sebastian Vettel, in pista subito dietro l'asturiano, aveva parlato di "manovra strana" da parte del pilota spagnolo e velocemente si erano diffuse le voci di un possibile malore accusato da Alonso. La McLaren ha però smentito attribuendo la causa dell'uscita di pista al vento, ipotesi però giudicata non realistica dall'ex pilota Ferrari Ivan Capelli, e al contatto con l'erba sintetica, versione anche questa smentita però dall'unico fotografo presente sul circuito che ha escluso che la monoposto inglese abbia toccato l'erba scivolosa.
Alonso ha effettuato gli ultimi esami di controllo, passando la notte tranquillamente, non più in terapia intensiva, ma in una stanza privata cui hanno accesso solo i familiari. Tutti gli esami evidenziati finora hanno escluso danni, anche se il pilota ha continuato ad accusare forti mal di testa e dolori al collo.
La McLaren ha diffuso un comunicato in cui comunica che Alonso non prenderà parte all'ultima sessione di test prestagionali, in programma sempre al Montmelò dal 26 febbraio al 1 marzo, e sarà impiazzato da Kevin Magnussen, terzo pilota della scuderia. Il suo rientro nell'abitacolo dovrebbe essere quindi previsto, salvo sorprese, per il primo GP della stagione, il 15 marzo a Melbourne.
Intanto, a tre giorni dall'incidente, non è ancora stata chiarita la dinamica dei fatti. Sebastian Vettel, in pista subito dietro l'asturiano, aveva parlato di "manovra strana" da parte del pilota spagnolo e velocemente si erano diffuse le voci di un possibile malore accusato da Alonso. La McLaren ha però smentito attribuendo la causa dell'uscita di pista al vento, ipotesi però giudicata non realistica dall'ex pilota Ferrari Ivan Capelli, e al contatto con l'erba sintetica, versione anche questa smentita però dall'unico fotografo presente sul circuito che ha escluso che la monoposto inglese abbia toccato l'erba scivolosa.