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POLITICA

Vertice a Palazzo Grazioli

Forza Italia, l'affondo di Fitto alla presidenza: "Doveroso azzeramento delle cariche"

"Non bisogna dare l'idea che questo partito sia a periodi 'Forza Renzi' o 'Forza Salvini'" le parole del "dissidente" azzurro al termine della riunione, aggiornata alla settimana prossima. Berlusconi per smorzare i malumori interni per l'apertura al leader della Lega avrebbe chiarito: "Salvini solo uno dei potenziali leader"

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(Ansa)
"Ritengo sia doveroso un azzeramento delle cariche per mettere in campo un sistema di elezione della nostra classe dirigente che sia un sistema dal basso". Così Raffaele Fitto all'uscita di Palazzo Grazioli, al termine del vertice di Presidenza. Riunione che, sottolinea, sarà aggiornata la prossima settimana. "Vedremo i passi che faremo, ma la nostra posizione sono convinto sia condivisa da tantissimi colleghi".
Né Forza Renzi, né Forza Salvini, non possiamo essere sempre gregari ha sottolineato l'europarlamentare. "Non bisogna dare l'idea che questo partito sia a periodi 'Forza Renzi' o 'Forza Salvini', è un partito che deve recuperare sui contenuti". Dopo l'apertura di Berlusconi, "io regista, Salvini goleador" l'europarlamentare risponde così all'ipotesi che il leader della Lega Nord possa fare il centravanti di una coalizione di centrodestra "No, il centravanti lo dovranno scegliere gli elettori".

E per smorzare i malumori interni dopo quella che ieri era sembrata molti una vera e propria investitura del leader del Carroccio Silvio Berlusconi avrebbe chiarito:  "Le mie parole sono state strumentalizzate, ho detto che Salvini è un potenziale leader, ma non che sarà lui".

Sul tavolo del comitato di presidenza il patto del Nazareno e la sconfitta alle Regionali in Emilia e Calabria. Per il "dissidente" azzurro la sconfitta alle recenti elezioni poteva essere immaginabile, ma la sua dimensione è enorme e deriva da errori di costruzione delle alleanze e di scelta delle candidature. In Emilia-Romagna, avrebbe rimarcato Fitto, gli azzurri sono stati delle comparse regalando una candidatura alla Lega, scelta sulla quale non c'è stata, prima, una discussione. E allora, sostiene, serve uno choc organizzativo in FI, bisogna rimettere tutto in mano agli elettori per avere una partecipazione. Il tema delle primarie è stato posto da mesi perché, in caso contrario, saranno gli alleati di FI nel centrodestra a trascinare il partito alle primarie, avrebbe osservato Fitto.

Nessuna bocciatura invece, a quanto raccontano i presenti al Patto del Nazareno ma anzi Fitto dà il suo placet al patto sulle riforme purchè "Forza Italia mantenga la schiena dritta".