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CULTURA

Stanziate fondi con urgenza dopo un vertice al ministero

Franceschini: "5 milioni di euro per le parti crollate alla Reggia di Caserta"

Il titolare della Cultura: "Del patrimonio storico di Caserta ci si deve occupare sempre, non solo in occasioni di emergenze"

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Particolare del tetto crollato alla Reggia di Caserta (Ansa)
Per la Reggia di Caserta sono stati stanziati ulteriori 5 milioni di euro per le emergenze. Lo ha annunciato il ministro della Cultura, Dario Franceschini, al termine della riunione convocata a Roma dopo il crollo dei giorni scorsi di una porzione del tetto della zona ovest dello storico edificio.

"Stiamo lavorando a un piano complessivo per restituire la Reggia alla sua destinazione culturale e museale. Di Caserta - ha fatto notare Franceschini - non ci si deve occupare, anche se è doveroso farlo, solo in occasioni di emergenze".

All'incontro di oggi al Collegio romano hanno preso parte, oltre al Capo di Gabinetto, Giampaolo D'Andrea, il direttore generale della Campania Gregorio Angelini, il soprintendente del polo museale di Napoli e Reggia di Caserta Fabrizio Vona, il soprintendente Storico Artistico per Caserta e Benevento Salvatore Buonomo, il Direttore per la Conservazione della Reggia e del Parco Flavia Belardelli e la responsabile per la programmazione della Direzione Regionale campana Anna Capuano.

Nel corso della riunione, riferiscono dal Mibact, "si è preso atto dell'avvio dell'intervento di somma urgenza finalizzato alla copertura provvisoria, alla rimozione degli elementi instabili, alla sostituzione delle travi in legno ed alla ricomposizione del manto di tegole. È stata inoltre confermata la validità del progetto di manutenzione e ripristino dell'efficienza statica degli elementi portanti del tetto della Reggia, già in precedenza candidato ad altri finanziamenti ed immediatamente cantierabile, per il quale si è deciso di rendere disponibili nuove risorse finanziarie per l'importo di 5 milioni di euro con un immediato avvio delle procedure di gara. È stato, infine, sottolineato - concludono dal Collegio Romano - che sono altresì in corso di esecuzione interventi per il restauro e la messa in sicurezza delle facciate e dei cornicioni per un importo di oltre 21 milioni di euro". 

E proprio sul tema dei fondi per il finanziamento dei beni culturali, il ministro Franceschini lunedì partecipa a Milano ad un convegno sul tema 'Finanziare la cultura. Le risorse pubbliche necessarie, le risorse private possibili', insieme al viceministro dell'Economia Luigi Casero. L'iniziativa è organizzata dall'ex ministro Francesco Rutelli, presidente dell'Associazione Priorità Cultura. 

Al centro dei lavori, la necessità di amministrare meglio le risorse a disposizione. "Ho fiducia in Franceschini - commenta Rutelli - nelle casse del ministero ogni anno restano inutilizzati centinaia di milioni di euro. Al 2013 le giacenze ammontano a oltre 621 milioni di euro. È l'inefficienza a minare le risorse per la cultura".

Tra gli altri punti in discussione, la necessità di cambiare i rapporti tra privato e pubblico, di confermare un 'no' ai ridimensionamenti del patrimonio e 'si' alla trasparenza. I lavori saranno seguiti da sovrintendenti, esperti ed imprenditori. Si va dagli archeologi Salvatore Settis e Andrea Carandini, da Giulia Maria Crespi (Fai) a Sergio Escobar (Piccolo Teatro), da Sandrina Bandera (Brera) all'assessore milanese Filippo Del Corno.