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MONDO

Bloccate le principali stazioni francesi

Francia, la rivolta del tassisti contro UberPop

Come già hanno fatto i colleghi europei, anche i tassisti francesi chiedono, con uno sciopero nazionale, la disattivazione dell'applicazione UberPop, di cui lamentano la concorrenza sleale e selvaggia. Le manifestazioni di protesta hanno preso di mira soprattutto le stazioni e gli aeroporti delle principali città francesi

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I tassisti francesi protestano: bloccano le stazioni delle grandi città, bruciano copertoni, aggrediscono i conducenti di UberPop, il loro nemico. Dell'applicazione denunciano la "concorrenza selvaggia" e ne chiedono l'immediata disattivazione, delusi dalle ultime proposte del ministro degli Interni francese. Per questo hanno indetto lo sciopero nazionale illimitato che sta mandando in tilt il Paese.

Le proteste dei quasi 2.800 tassisti che hanno aderito allo sciopero non si limitano a Parigi ma toccano tutte le principali città francesi. Lille, Tolosa, Lione, un po' dappertutto si assiste a scontri e violenze. Specie nelle grandi stazioni ferroviarie, bloccate dai taxi posteggiati in modo da impedire l'ingresso dei viaggiatori. Anche l'accesso ai tre terminal del principale aeroporto di Parigi, Rossy-Charles de Gaulle, è stato bloccato, così come Orly. Circolazione interrotta poi a Porte Mallot, uno dei principali punti di ingresso alla capitale, dove i tassisti hanno assaltato e incendiato due vetture con conducente. Le violente manifestazioni di protesta non risparmiano nemmeno Cannes, Bordeaux, Strasburgo e Marsiglia.

Anche la cantante americana Courtney Love è rimasta coinvolta nel caos degli aeroporti parigini. Il conducente della sua auto Uber, racconta Love, sarebbe stato aggredito da alcuni dei tassisti in rivolta, che ha danneggiato uno dei finestrini dell'auto.

In realtà il servizio UberPop è stato vietato nel Paese da gannaio, ma non ha mai smesso di operare. Il ministro dell'Interno Bernard Cazeneuve ha chiesto al prefetto di Parigi di emanare un'ordinanza che ne vieti l'attività, esortando però i tassisti, che temono di perdere il lavoro per la concorrenza di UberPop, a evitare violenze. Nel pomeriggio il ministro riceverà il sindacato dei tassisti a Matignon. Saranno
presenti anche rappresentanti dei ministeri dell'Economia e dei Trasporti.