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MONDO

La corsa all'Eliseo

Francia, il candidato Macron: "Fermare Le Pen, il nazionalismo è guerra"

L'ex ministro socialista e leader del movimento indipendente En Marche è considerato l'uomo in grado di fermare la corsa della leader del Front National alla presidenza: "Vuole ricreare la conflittualità tra i Paesi europei" dice a Repubblica

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E' considerato "l'uomo nuovo", in grado di fermare la corsa di Marine Le Pen all'Eliseo. Vola nei sondaggi, Emmanuel Macron, candidato indipendente alle presidenziali con il suo movimento "En Marche". Sarà lui, molto probabilmente, a sfidare la leader del Front National al ballottaggio. 39 anni, Macron ha chiaro qual è la vera sfida dei nostri tempi. "Non è più tanto tra destra e sinistra- dice in una intervista a Repubblica- ma tra apertura e chiusura". Il suo è un evidente riferimento all'Europa che rischia di collassare davanti a "questi tempi drammatici".  Lui, di contro, ha un progetto: "rifondare" l'Europa. "Se siamo solo un po' europei, se lo diciamo timidamente, abbiamo già perso" dice a poche ore dalle celebrazioni del sessantesimo anniversario del Trattato di Roma. "Marine Le Pen- spiega a Repubblica- vuole ricreare la conflittualità tra i Paesi europei, ma io sono nato in una zona piena di cimiteri militari e per me vale sempre la frase di Mitterrand: il nazionalismo è la guerra".

Sostegno alle due velocità e a un'integrazione rafforzata dell'eurozona sono i due fattori importanti della sua visione europea. "L'Italia può giocare un ruolo decisivo" sottolinea, rifiutando la confusione tra rifugiati e migranti, non facendo sconti a chi non ama l'Europa, siano essi Trump e Putin, o ungheresi e polacchi. "Mi dispiace, ma se non rispetti le decisioni europee devi pagare un prezzo, non c'è niente da inventare, è già tutto previsto dai trattati". La sua idea di superare le vecchie categorie politiche fa molto discutere. "Il mio obiettivo è libertà e protezione. Oggi vediamo che i partiti socialisti europei si stanno ricomponendo, con una parte della sinistra che si radicalizza e una parte che si avvicina ai liberali, davanti a una destra conservatrice che si dissolve o si radicalizza. Quel che accade in Francia assomiglia molto alle divisioni che attraversano in questo momento la destra e la sinistra italiana".

Il 40% dei francesi indeciso su quale candidato votare
Secondo un sondaggio Odoxa diffuso oggi, il 43% per cento degli aventi diritto non ha ancora deciso a quale candidato dare il proprio voto. L'indagine demoscopica è stata condotta il 22 e il 23 marzo e ha coinvolto 1.005 cittadini francesi adulti registrati come elettori. Secondo i più recenti sondaggi, a vincere il primo round elettorale, previsto per il 23 aprile, saranno la leader del Front National Marine Le Pen e il candidato indipendente Emmanuel Macron. Macron godrebbe secondo i sondaggisti di maggiori possibilità di vittoria al secondo round (previsto per il 7 maggio).