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MONDO

Blue Magic

Morto Frank Lucas, re del narcotraffico afroamericano. Ispirò il film "American Gangster"

Per superare i controlli della dogana, Lucas si faceva spedire l'eroina nascosta nelle bare dei soldati americani morti in Vietnam. E' stato l'attore Denzel Washington, diretto da Ridley Scott, ad impersonarlo nel 2007

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di Tiziana Di Giovannandrea
Frank Lucas, il re del narcotraffico afroamericano che l'attore Denzel Washington ha interpretato nel 2007 nel film "American Gangster" di Ridley Scott, è morto.

Il boss della droga di Harlem, a New York, si è spento giovedì 30 maggio 2019 nella sua casa in New Jersey, per cause naturali.  Lucas avrebbe compiuto 89 anni a settembre essendo nato il 9 settembre del 1930, da tempo era su una sedia a rotelle per un incidente d'auto. La notizia della sua scomparsa nel New Jersey, dove viveva da molti anni, mentre veniva trasportato in ospedale è stata data dal nipote Aldwan Lassiter.

Lucas è stato uno dei personaggi di maggior spicco nella storia dei narcotrafficanti ed è stato uno dei più grandi fornitori di eroina nel quartiere nero di Harlem ed in New Jersey tra la fine degli anni '60 ed il 1975. Lucas smerciava un particolare tipo di eroina purissima divenuta famosa con il nome di 'Blue Magic ' di cui riforniva la sua vasta clientela composta anche da vip, celebrità, uomini politici e uomini d'affari. Guadagnava un milione di dollari al giorno, come da lui stesso raccontato. Assieme alla moglie, Julianna Farrait-Rodriguez, erano conosciuti come i neri 'Bonnie & Clyde'.

La sua carriera criminale era iniziata, per come da lui riferito, da ragazzino, dopo aver visto uccidere il cugino dodicenne per uno sguardo di troppo a una donna bianca.
Originario della Carolina del Nord (La Grange), per sfuggire ad un arresto all'età di 16 anni si trasferì a New York dove sottrasse alla mafia italiana il controllo della droga ad Harlem andando a trattare direttamente con i produttori del "Triangolo d'oro" nel Sud Est asiatico.

Proprio questo periodo è raccontato nel film "American Gangster". Per superare i controlli della dogana, Lucas si faceva spedire l'eroina nascosta nelle bare dei soldati americani morti in Vietnam perché i feretri, adeguatamente adattati con un sottofondo per nascondere la droga, non erano sottoposti ai controlli doganali.

Il 1975, a seguito di un blitz della DEA (Drug Enforcement Administration) nella sua casa in New Jersey, fu l'inizio del crollo del suo impero che da New York si era esteso fino al Vietnam passando per Chicago, Miami, Detroit, Porto Rico (la moglie Julianna era originaria del Porto Rico). 

Lucas fu arrestato e condannato a 70 anni di carcere. In prigione collaborò con la giustizia facendo arrestare decine di trafficanti e numerosi poliziotti corrotti che erano stati coinvolti nei disonesti affari da lui diretti. Lucas e la sua famiglia vennero inseriti nel programma di protezione per i testimoni. Nel 1981 fu scarcerato sulla parola. Arrestato di nuovo per traffico di stupefacenti nell'84, uscì definitivamente di prigione nel 1991. Nel 2010 pubblicò il libro 'Original Gangster' in cui  ha raccontato la storia della sua vita.
Oltre alla casa in New Jersey, aveva investito i profitti dei traffici in appartamenti a Miami e Los Angeles e acquistato un ranch da migliaia di ettari in North Carolina per allevare Black Angus, la razza pregiata di bovini.