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MONDO

Amburgo

G20: primo incontro tra Trump e Putin, intesa per tregua in Siria

Merkel: soluzioni solo se disposti a compromessi. Nuovi scontri tra manifestanti e forze dell'ordine, aumentano i feriti, i fermi e i danni

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"Conosciamo le grandi sfide globali e sappiamo che il tempo stringe. Le soluzioni sono possibili solo se siamo disposti a compromessi, e se possiamo anche chiamare le differenze con il loro nome". Lo ha detto Angela Merkel ad Amburgo, al G20. "Milioni di persone ci seguono e sperano che noi possiamo dare un contributo alle soluzioni dei problemi e spero in un risultato positivo", ha continuato. La cancelliera ha sottolineato che "gli sherpa continueranno a lavorare fino a domani".

"Commercio e crescita prime priorità G20"
Il commercio e la crescita mondiale sono gli obiettivi principali di questo G20, ha detto la cancelliera aprendo ufficialmente il G20. Merkel ha poi condannato come "inaccettabili" le violenze che hanno messo a ferro e fuoco la città anseatica. Merkel ha detto che potrebbe comprendere le pacifiche proteste ma le dimostrazioni "che mettono a rischio la vita della gente, che mettono a rischio la vita degli stessi manifestanti...sono inaccettabili".

Scontri tra dimostranti e agenti. 
Undici attivisti, tra quelli rimasti feriti negli scontri ad Amburgo, a margine del G20, versano in condizioni serie. Lo hanno reso noto le autorità della città anseatica, da giorni al centro delle proteste no-global. Il ministro della Giustizia tedesco, Heiko Maaas, nel condannare le violenze, ha precisato che nei disordini sono rimasti feriti 195 agenti. Da ieri, secondo le autorità tedesche, 83 persone sono state fermate e 17 sono state arrestate. "E' benvenuta ogni protesta pacifica. Ma non c'è un 'free pass' per la furia sfrenata - ha aggiunto Maas - questi criminali estremisti non devono stare nelle strade, ma nei tribunali. Chi dà alle fiamme automobili e ferisce agenti di polizia non merita alcuna tolleranza". La polizia tedesca ha comunicato di aver arrestato manifestanti provenienti da Francia, Olanda e Svizzera durante le proteste. Altri manifestanti stranieri che stavano per raggiungere la città anseatica in treno e in aereo sono stati intercettati e costretti a tornare indietro. Lo riferisce la Die Welt, aggiungendo che rinforzi sono stati inviati alla polizia da altre città tedesche, tra cui 200 agenti provenienti dal Baden-Wurttemberg, più di 200 dal Meclemburgo-Pomerania Anteriore e 300 da Berlino.

Altra notte di guerriglia urbana​
Dopo la serie di scontri tra le france estremiste, black bloc, dei manifestanti e la polizia, le violenze continuano. Nella zona intorno alla sala di concerti di Elbphilharmonie, dove gli ospiti di Angela Merkel hanno ascoltato la IX sinfonia di Beeethoven, estremisti hanno appiccato il fuoco ad alcune vetture e a cassonetti dell'immondizia, divelto la pavimentazione per spezzare le lastre e ottenerne pietre da lanciare contro la polizia e rotto le vetrine di alcuni negozi, saccheggiandoli. La polizia sta facendo ricorso agli idranti per disperdere i facinorosi.

Il primo incontro Trump-Putin: intesa per tregua in Siria
Ad Amburgo è avvenuta la prima stretta di mano tra Trump e Putin. "Sono lieto di vederti di persona e spero che la nostra riunione porti risultati", ha detto Putin dopo aver stretto la mano alla sua controparte statunitense. Si apprende inoltre che Stati Uniti e Russia avrebbero raggiunto un accordo per il cessate il fuoco nel sud-ovest della Siria a partire dal pomeriggio del 9 luglio. Lo riferiscono fonti Usa all'Ap. Il colloquio tra i due leader si è concluso dopo oltre due ore.

Tillerson: Mosca ha negato interferenze
Il presidente russo Vladimir Putin ha negato interferenze russe nelle elezioni americane. Lo ha detto il segretario di Stato americano Rex Tillerson, riferendo del lungo incontro fra Putin e il presidente americano Donald Trump. Trump ha sollevato direttamente la questione all'inizio dei loro colloqui faccia a faccia, ha spiegato Tillerson. La Casa Bianca non aveva voluto dire in precedenza se l'argomento sarebbe stato sollevato nel suo incontro con Putin. I servizi americani hanno accusato Mosca di attacchi informatici per interferire nelle elezioni, ma ieri Trump ha ribadito che per quanto Mosca sia probabilmente dietro gli attacchi anche altre nazioni potrebbero essere coinvolte.

Compromesso sul testo sul clima, ma Usa isolati
Gli Stati Uniti e le altre maggiori potenze mondiali sarebbero vicine a un compromesso sul cambiamento climatico, uno degli argomenti più spinosi in agenda al summit. Dopo giorni di colloqui preliminari, i negoziatori sono sempre più fiduciosi di poter pubblicare un comunicato congiunto, da cui comunque emergerebbe l'isolamento degli Stati Uniti: Washington sottolineerebbe la volontà di abbandonare l'accordo sul clima di Parigi, mentre tutti gli altri Paesi dovrebbero annunciare con forza il loro sostegno all'intesa, secondo un negoziatore coinvolto nelle discussioni, che ne ha parlato con Politico.

Il testo potrebbe essere riscritto in questi due giorni, ma se dovesse rimanere intatto, quantomeno nella sostanza, emergerebbe appunto l'unità tra tutti i Paesi, tranne gli Stati Uniti, segnando un'importante vittoria per la padrona di casa, la cancelliera Merkel, che sostiene la necessità di agire per combattere il cambiamento climatico.

Il timore era che alcuni Paesi dipendenti dalle fonti fossili potessero esitare, a partire da Turchia e Arabia Saudita, di fronte alla possibilità di sostenere il dettagliato piano d'azione per ridurre le emissioni, ma entrambi gli Stati si uniranno alla maggioranza, salvo sorprese. Il piano d'azione sul clima, a cui farà riferimento il comunicato congiunto, è il frutto di mesi di negoziati e, secondo alcune fonti di stampa, sarebbe stato 'annacquato' proprio per ottenere il sostegno di tutti i Paesi, tranne gli Stati Uniti. Un G19, insomma, secondo la fonte di Politico.

Migranti, poveri e stop alle armi: Papa detta agenda del G20 Amburgo
Pace, attenzione ai poveri, accoglienza per i migranti e stop agli armamenti. Papa Francesco non le manda a dire ai leader mondiali riuniti ad Amburgo per il G20 iniziato tra nuove tenmsioni e scontri in piazza. Il suo pensiero è contenuto in una lettera alla cancelliera tedesca Angela Merkel che ospita il vertice: "Vorrei innanzitutto manifestare a Lei e ai leader che si incontreranno ad Amburgo il mio apprezzamento per gli sforzi compiuti per assicurare la governabilità e la stabilità dell'economia mondiale, con particolare attenzione ai mercati finanziari, al commercio, ai problemi fiscali e, più in generale, ad una crescita economica mondiale che sia inclusiva e sostenibile. Tali sforzi, come ben prevede il programma di lavoro del Vertice, sono inseparabili dall'attenzione rivolta ai conflitti in atto e al problema mondiale delle migrazioni". E conclude: "Prego Dio che il Vertice di Amburgo sia illuminato dall'esempio di leader europei e mondiali che hanno privilegiato sempre il dialogo e la ricerca di soluzioni comuni: Schuman, De Gasperi, Adenauer, Monnet e tanti altri".

Nella lettera, Francesco entra nel merito di questioni delicatissime: "Nei cuori e nelle menti dei governanti e in ognuna delle fasi d'attuazione delle misure politiche c'è bisogno di dare priorità assoluta ai poveri, ai profughi, ai sofferenti, agli sfollati e agli esclusi, senza distinzione di nazione, razza, religione o cultura, e di rigettare i conflitti armati".