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MONDO

G20, sabato di cortei a Roma: sfilano sindacati, lavoratori, ambientalisti e studenti

Protesta da Piazzale Ostiense alla Bocca della Verità. "Voi la malattia, noi la cura" tra i tanti striscioni. Gli studenti per il clima: "Fuori è un caldo innaturale". Sit-in in piazza San Giovanni "contro Draghi e i potenti"

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"Voi la malattia e noi la cura", "Voi il G20 e noi il futuro" e "Insorgiamo". Con questi striscioni in testa i manifestanti hanno aperto il corteo di piazzale Ostiense, a Roma. Da Ostiense i manifestanti - 5 mila persone secondo gli organizzatori, meno per la questura- si spostano alla Bocca della Verità. Aderiscono alla protesta, oltre ai sindacati di base, anche le delegazioni dei lavoratori della Gkn e Ilva. In testa al corteo, le organizzazioni dei giovani come Fridays for future e gli ambientalisti.

I manifestanti hanno acceso torce e fumogeni. Il corteo è in contemporanea al G20 in corso nel quartiere romano dell'Eur.

Molti gli striscioni e i cartelli a favore dei vaccini. "Contro Draghi e gli imperialismi. Sì ai vaccini - no ai brevetti", recita uno striscione del Partito Comunista dei Lavoratori. "Stop ai brevetti, vaccino diritto globale", si legge in testa al corteo dove sfilano ragazzi e studenti. "Tu no vax io no gas", è il cartello sorretto da una manifestante. Al corteo ci sono anche rappresentanze dei lavoratori Alitalia e Whirpool.

"Sul clima ci vuole un cambio di passo"
"Cerchiamo di dimostrare che abbiamo  bisogno di un altro futuro. A livello climatico ci sembra che, come  dice Greta, il bla bla sia rimasto tale e vogliamo dire che c'è bisogno di un cambio di passo. Il G20 di oggi, Glasgow e Ginevra sono tre  appuntamenti in cui verranno decise o non decise le politiche  climatiche per i prossimi 10 anni". A dirlo Monica Di Sisto, una delle organizzatrici del corteo romano da piazzale Ostiense in direzione Bocca della Verità. Secondo quanto spiegano gli organizzatori, sono arrivati 13 pullman da Firenze per la vertenza Gkn e per tutte le altre vertenze importanti.  Uno spezzone importante della manifestazione è costituito dai sindacati di base mentre in testa al corteo ci saranno le  organizzazioni dei giovani come Fridays for future e gli ambientalisti. "Il governo Draghi - sottolinea Monica Di Sisto - ci sembra troppo  attento agli affari e poco a una società e a una nazione che ha  pochissimo ripreso a camminare. Siamo preoccupati ma anche  propositivi".

Gli studenti: "Al G20 dai potenti tanti bla bla bla" 
"Al G20 ci sono uomini potenti, solitamente bianchi di mezza età, che dicono tanti bla bla bla. E noi non ci stiamo più" dichiara la rete degli studenti presente al  corteo anti G20. Tra i tanti striscioni: "Silence is not an option", recita uno. "Chiediamo che al G20 e alla Cop26 si agisca veramente per la crisi climatica", sottolinea uno studente."Fuori è un caldo innaturale, riscaldamento globale certo, moriremo tutti ma in infradito e bermuda dai ci sta", recita un altro striscione. E ancora: "Il futuro è nostro, l'alternativa al G20 siamo noi". "Contro il G20, governo e padroni".

Sit-in a piazza San Giovanni: "Contro Draghi e i potenti"
"No Draghi, il governo delle banche".Con questo slogan, messo nero su bianco sul palco è iniziata a piazza San Giovanni la manifestazione di protesta contro l'esecutivo organizzata dal partito comunista di Marco Rizzo e altre realtà. In piazza qualche centinaia di persone. "Questo Halloween il mostro è Draghi", recita uno striscione esposto nella piazza dove sventolano bandiere rosse con falce e martello. "Compagni  e amici siamo qui in piazza per contestare i potenti del mondo che hanno sempre deciso delle nostre vite, siamo qui per contestare Draghi", hanno scandito dal palco, non prima di aver invitato i manifestanti a rispettare un adeguato distanziamento.

Nel corso degli interventi di lavoratori, studenti e organizzatori della manifestazione, sono state diverse le critiche al green pass, definito strumento "senza scopo sanitario", "atto a imporre una discriminazione" e a "dividere i lavoratori". "Non dimentichiamo i morti di Covid", continua dal palco un manifestante.

Circa 200 le persone presenti alla manifestazione, che si è chiusa senza le temute infiltrazioni.