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MONDO

Bologna

G7 ambiente, Galletti: “Serve un futuro più sostenibile”

"L'ambiente  è parte integrante della politica economica. I Paesi che qui partecipano rappresentano oltre la metà del pil mondiale e sono fra i maggiori esportatori". Gentiloni: Italia conferma accordo Parigi

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"La comunità internazionale attende un nostro messaggio da questo G7". Così il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, aprendo a Bologna il G7 Ambiente.    

"L'Ambiente - ha detto Galletti - è parte integrante della politica economica. I Paesi che qui partecipano rappresentano oltre la metà del pil mondiale e sono fra i maggiori esportatori". Il ministro ha anche ringraziato i rappresentanti di Cile, Etiopia, Maldive e Ruanda "molto impegnati su temi al centro di questo G7" e "rappresentano quei Paesi che nel mondo subiscono la minaccia dei cambiamenti climatici ma anche l'opportunità di sviluppo sostenibile".

 Al centro del G7 Ambiente c'è innanzitutto il clima, con il confronto sull'implementazione dell'accordo di Parigi per combattere il riscaldamento globale, vista soprattutto la presenza del direttore dell'Epa (Agenzia federale per l'Ambiente degli Usa) Scott Pruitt. C'è molta attesa per le sue parole dopo che il presidente Donald Trump ha comunicato l'uscita degli Stati Uniti dall'accordo e la sua intenzione di rinegoziarlo.    

Fra gli altri temi, il raggiungimento degli obiettivi di crescita sostenibile, finanza verde, Africa e ruolo delle banche di sviluppo. E ancora inquinamento marino, efficienza delle risorse ed economia circolare, rimozione dei sussidi ambientalmente dannosi e riforma della tassazione in senso ecologico.    

Al vertice partecipano Barbara Hendricks per la Germania, Koichi Yamamoto per il Giappone, Nicolas Hulot per la Francia, Scott Pruitt per gli Stati Uniti, Catherine McKenna per il Canada. Per la Gran Bretagna il capo delegazione è Therese Coffey (Segretario di stato). Partecipano anche i due Commissari europei di riferimento: quello per l'ambiente, gli affari marittimi e la pesca, Karmenu Vella, e il Commissario per l'azione per il clima e l'energia, Miguel Arias Canete. Quattro i ministri dell'Ambiente di Nazioni esterne al G7 invitati ai lavori: quelli di Cile, Ruanda, Maldive ed Etiopia.

Merola, serve spinta da Comuni e governi
Come sindaci siamo consapevoli che per l'ambiente occorre un doppio movimento, dal basso, per gli stili di vita necessari alla tutela, e dall'alto, dai governi. Per questo noi sindaci delle città metropolitane italiane abbiamo approvato qui a Bologna la Carta per lo sviluppo sostenibile". Lo ha detto il sindaco di Bologna, Virginio Merola, all'apertura del G7 Ambiente.  Merola ha ricordato anche gli altri due documenti prodotti nel corso di #all4thegreen, la settimana di eventi nel capoluogo emiliano in preparazione del summit dei ministri dell'Ambiente: l'accordo fra le Regioni padane per la lotta all'inquinamento atmosferico e la Carta dei Valori preparata dal Tavolo del Dialogo interreligioso.  "Per cambiare il clima occorre un cambiamento di clima politico", ha detto sindaco, che ha augurato buon lavoro ai ministri citando una frase di vescovo bolognese del passato "Messa corta, tagliatella lunga". 

Gentiloni: Italia conferma accordo Parigi
 "Oggi #Bologna ospita @g7 ambiente Italia conferma accordo #Parigi sul clima e impegno per green economy e sviluppo sostenibile". Lo scrive su twitter il premier Paolo Gentiloni.