ITALIA
L'operazione dei carabinieri
Gauguin e Bonnard, ritrovate tele milionarie rubate negli anni '70
Si tratta delle opere "Fruits sur une table ou nature au petit chen" di Gauguine e de "La femme aux deux flauteuils" di Bonnard quotate rispettivamente 15-35 milioni di euro e 600 mila euro
Rubati a Londra negli anni ’70, sono stati ritrovati dai carabinieri due quadri di Gauguin e Bonnard dal valore di diversi milioni di euro. Le tele sono "Fruits sur une table ou nature au petit chen" di Gauguine e "La femme aux deux flauteuils" di Bonnard.
Rubate a Londra nel 1970 e recuperate in Italia un mese fa circa sono quotate rispettivamente 15-35 milioni di euro e 600 mila euro.
I carabinieri dei Beni Culturali hanno recuperato, a 40 anni dalla loro scomparsa, due tele di altrettanti esponenti dell’impressionismo francese. Le tele, firmate da Paul Gauguin e Pierre Bonnard, sono stimate svariati milioni di euro.
I particolari dell’operazione sono stati forniti nella conferenza stampa alla presenza del ministro Dario Franceschini. Dietro il recupero, avvenuto a tanta distanza di anni, un vero e proprio giallo, con tanto di rocamboleschi particolari
Nella conferenza stampa è stata presentata anche una nuova applicazione "iTPC" per telefonini o tablet di ultima generazione realizzata per la prima volta da un Reparto Speciale dei Carabinieri, che consentirà ai cittadini di interfacciarsi con il Comando dei carabinieri per la tutela del patrimonio culturale e collaborare attivamente nella ricerca delle opere d'arte rubate.
Rubate a Londra nel 1970 e recuperate in Italia un mese fa circa sono quotate rispettivamente 15-35 milioni di euro e 600 mila euro.
I carabinieri dei Beni Culturali hanno recuperato, a 40 anni dalla loro scomparsa, due tele di altrettanti esponenti dell’impressionismo francese. Le tele, firmate da Paul Gauguin e Pierre Bonnard, sono stimate svariati milioni di euro.
I particolari dell’operazione sono stati forniti nella conferenza stampa alla presenza del ministro Dario Franceschini. Dietro il recupero, avvenuto a tanta distanza di anni, un vero e proprio giallo, con tanto di rocamboleschi particolari
Nella conferenza stampa è stata presentata anche una nuova applicazione "iTPC" per telefonini o tablet di ultima generazione realizzata per la prima volta da un Reparto Speciale dei Carabinieri, che consentirà ai cittadini di interfacciarsi con il Comando dei carabinieri per la tutela del patrimonio culturale e collaborare attivamente nella ricerca delle opere d'arte rubate.