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MONDO

La tregua

Gaza: 3 giorni senza guerra Il sì di Israele

Al via dalle 7 di oggi ora italiana un cessate il fuoco di 72 ore. L'accordo arriva dopo l'ennesima giornata difficile su entrambi i fronti. A Gerusalemme torna l'incubo terrorismo; i morti sono più di 1800 con oltre 9 mila feriti

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Gaza (La Presse)
Al 28esimo giorno di operazione "Protective Edge" su Gaza, Israele accetta la proposta di cessate il fuoco dell'Egitto. Lo confermano fonti della delegazione palestinese al Cairo riportate dal quotidiano Haaretz  e l'agenzia Mena. Il sì di Tel Aviv arriva dopo una lunga serie di contatti tra Gerusalemme e l'Egitto nel corso della serata. 

Tre giorni senza guerra
In precedenza, i media israeliani avevano parlato di un accordo su una tregua umanitaria di 72 ore a partire da questa mattina alle 8 (ora locale) tra Il Cairo e le delegazioni di Hamas e della Jihad islamica. Non ci sono conferme dirette da parte del governo israeliano che comunque ha ribadito di volere la distruzione totale di tutti i tunnel di Hamas.

1800 morti e oltre 9 mila feriti
Un portavoce militare ha annunciato in tv che la distruzione dei tunnel è già stata completata (31 quelli individuati), ma la missione a Gaza non è ancora finita. Insomma il conflitto sarebbe destinato a continuare: i razzi caduti su Israele fino a ieri stasera - secondo l'esercito israeliano - sono 63, più altri 5 intercettati dall'Iron Dome. La situazione a Gaza resta gravissima e la tregua di ieri ha portato solo un lieve sollievo: i morti sono più di 1800 con oltre 9 mila feriti e circa 285 mila sfollati solo nei rifugi dell'Unrwa, l'agenzia Onu per i profughi.

Terrorismo a Gerusalemme
La notizia della tregua arriva nello stesso giorno in cui a Gerusalemme torna la paura terrorismo. Ieri, i combattimenti si sono fermati per sole sole sette ore: una tregua fragilissima, dichiarata unilateralmente da Israele, con l'eccezione di alcune zone di Gaza.

Attacco a Shati: morta una bambina
Poco dopo le 17 locali, Tsahal ha ripreso gli attacchi su quelle che definisce le ''strutture terroristiche'' di Hamas nella Striscia. Una bambina di otto anni è stata uccisa in un attacco contro il campo profughi palestinese di Shati, a nord di Gaza; con lei decine di persone sono rimaste ferite: per la stampa palestinese l'attacco è stato lanciato pochi minuti dopo l'inizio delle tregua, una grave violazione - sostiene - da parte israeliana.

Obama firma aumento fondi per Iron Dome Israele
E intanto Barack Obama ha firmato il disegno di legge che garantisce l'aumento di 225 milioni di dollari di fondi per finanziare Iron Dome, il sistema difensivo missilistico di Israele. Lo riferisce una nota della Casa Bianca. Il sistema si è rivelato molto efficace nell'intercettare i razzi provenienti dalla Striscia di Gaza lanciati da Hamas. Dal 2011 a oggi gli Stati Uniti hanno finanziato Iron Dome con 700 milioni di dollari. 

Volo umanitario dall'Italia per Gaza
Partirà oggi dalla base delle Nazioni Unite di Brindisi alla volta dell'aeroporto di Tel Aviv un volo umanitario della Cooperazione Italiana destinato alla popolazione palestinese di Gaza. L'aereo trasporterà 30 tonnellate di beni di prima necessità: tende, coperte, generatori di emergenza, potabilizzatori, kit sanitari e kit igienici per un valore complessivo di circa 350mila euro.