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EUROPA

Johnson pronto a bandire Hauwei da rete britannica 5G

L'agenzia governativa che si occupa di comunicazione e intelligence ha già riconsiderato la garanzia fornita a suo tempo sulla sicurezza delle tecnologie del colosso cinese

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Boris Johnson sarebbe pronto a iniziare a eliminare gradualmente la tecnologia Huawei dalla rete 5G della Gran Bretagna entro quest'anno, e la svolta sarebbe imminente: lo rivela il Telegraph, precisando che l'agenzia governativa che si occupa di comunicazione e intelligence, la Gchq, ha già riconsiderato la garanzia fornita a suo tempo sulla sicurezza delle tecnologie del colosso cinese.

La svolta sarebbe motivata - riporta il Telegraph - dalle sanzioni statunitensi su Huawei che, impedendo alla società l'utilizzo di tecnologie basate su brevetti americani, costringeranno l'azienda a utilizzare tecnologia cinese. Un fatto che, secondo la Gchq, indurrebbe a ritirare la garanzia precedentemente accordata circa la possibilità che i rischi  rappresentati dal colosso tecnologico cinese possano essere gestiti in sicurezza.  Queste considerazioni sarebbero raccolte in un un rapporto che dovrebbe essere presentato al primo ministro questa settimana. Le nuove sanzioni statunitensi su Huawei - scrive il Telegraph citando le conclusioni del rapporto - costringeranno l'azienda a utilizzare tecnologia non affidabile che potrebbe rendere impossibile il controllo del rischio.

La replica: politica Londra dettata da Usa
"Gli Usa non dovrebbero rispettare il Regno Unito, che nell'era post-Brexit è capace di scegliere da sé la propria politica sulle telecomunicazioni? Su Huawei, l'amministrazione Trump vuole decidere". Lo ha scritto su Twitter Paul Harrison, responsabile della comunicazione internazionale del gigante cinese. In uno di vari tweet sul tema, aggiunge: "La politica britannica viene dettata dall'amministrazione Trump. Il Parlamento europeo è stato sostituito dalla Casa Bianca?"

Francia non lo vieterà ma incoraggerà a non usarlo
La Francia non vieterà Huawei, ma incoraggerà gli operatori 5G ad evitarlo e chi lo usa riceverà autorizzazioni operative limitate a otto anni. Lo afferma l'agenzia nazionale francese per la sicurezza dei sistemi informatici (Anssi). "Quello che posso dire è che non ci sarà un divieto totale. Incoraggiamo gli operatori che non usano Huawei a non farlo. Per coloro che già lo utilizzano, stiamo rilasciando permessi per un periodo compreso tra i tre e gli otto anni", ha dichiarato in un'intervista a Les Echos Guillaume Poupard, amministratore delegato di Anssi.