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MONDO

il caso

Gran Bretagna, Leadsom chiede scusa a May per parole su maternità

Leadsom aveva detto che il fatto di essere madre la rende una candidata migliore alla poltrona di premier. La sua rivale, Theresa May, non ha figli

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Andrea Leadsom, che punta alla guida del partito conservatore britannico, ha chiesto scusa a Theresa May, la sua rivale, per aver detto che il fatto di essere madre la rende una candidata migliore alla poltrona di premier. La sottosegretaria all'energia ha dichiarato al Daily Telegraph: "Ho già detto a Theresa quanto mi spiace per qualunque torto io abbia causato".

Secondo la Bbc avrebbe inviato un sms di scuse alla ministra degli Interni. L'entourage della May ha fatto sapere che la ministra è "grata" della scuse ed è convinta che Leadsom non intendeva offendere.

La polemica
La polemica è iniziata quando Leadsom ha detto al Times che, essendo una madre, ha "una posta molto concreta in gioco" nel futuro dalla Gran Bretagna. Parlando al quotidiano della sua scalata al partito conservatore e a Downing Street, Leadsom ha sottolineato che May non ha figli: "Forse ha nipoti, nipotine, un sacco di persone. Ma io ho figli che avranno figli che saranno coinvolti in prima persona in ciò che accadrà in futuro".

Leadsom ha detto al Daily Telegraph che la maternità non deve entrare nella campagna per la guida dei Tories e si è detta profondamente dispiaciuta che "qualcuno abbia avuto l'impressione che io pensi altrimenti".

"Sono stata sollecitata a dire come i miei figli hanno contribuito alla mia posizione. Non volevo che fosse usato per creare un caso" ha aggiunto.