MONDO
La fuga disperata
Genitori scappati con il figlio malato trovati in Spagna: arrestati per sequestro di persona
È stato trovato in Spagna il piccolo Ashya King, il bambino di 5 anni, malato di tumore al cervello, che i genitori hanno portato via senza il consenso dei medici dal Southampton General Hospital. I coniungi sono stati arrestati. La polizia dovrà capire il motivo del loro gesto
Tutta l'Europa si è mobilitata per trovate il piccolo Ashya. Il bambino di 5 anni, malato di tumore al cervello, era stato portato via dal Southampton General Hospital a sud dell'Inghilterra dove era ricoverato da un mese. Sono stati i suoi genitori ad allontanare il bimbo dall'ospedale e dalle cure mediche indispensabili alla sua sopravvivenza, senza il consenso dei medici.
Arrestati per sequestro di persona
Dopo una fuga, dall'Inghilterra alla Francia fino alla Spagna, per la mamma e il papà di Ashya (Brett King di 51 anni e Naghemeh King di 45) è scattato l'arresto su mandato dell'Interpol. L'accusa è "sequestro di persona", formalizzata subito dopo l'interrogatorio della polizia spagnola.
Le ipotesi sulle motivazioni dei genitori
Ancora non è chiaro cosa abbia spinto i King a portar via il piccolo Ashya, malato terminale, e a esporlo ai rischi conseguenti all'allontamento dalle cure mediche. Gli inquirenti da una parte cercano di capire se la religione della coppia - sono testimoni di Geova - abbia influito sulle loro azioni. Secondo un'amica dei coniugi King, sarebbe stata la terribile notizia della breve aspettativa di vita di Ashya a spingere i suoi genitori a cercare aiuto all'estero.
La fuga e il ritrovamento
Comunque la si legga, questa storia sembra piena di disperazione. Una fuga, angosciosa, cominciata con l'immagine catturata dalla telecamera di sorveglianza dell'ospedale inglese in cui si vede il papà di Ashya spingere la sedia a rotelle fuori dall'edificio lo scorso 28 agosto. Poi la ricerca dell'Interpol per trovare il bambino, costretto a vivere su di una sedia a rotelle e alimentato con un sistema la cui batteria si sarebbe esaurita in poche ore. "Ashya è gravemente malato e ha bisogno di cure costanti. Se non riceve in tempo immediata assistenza medica rischia la vita" avevano allertato i medici. Così la polizia ha dato il via a una "caccia" internazionale attraverso diversi paesi, seguendo le tracce e le testimonianze di chi aveva visto la famiglia inglese imbarcarsi su di un traghetto diretto in Francia.
Condizioni gravi
Per ora il piccolo è salvo, ma le sue condizioni sono gravi. I medici hanno tentato, senza successo, di rimuovere il tumore di Ashya, ma sembra che il bimbo abbia una breve aspettativa di vita.
Arrestati per sequestro di persona
Dopo una fuga, dall'Inghilterra alla Francia fino alla Spagna, per la mamma e il papà di Ashya (Brett King di 51 anni e Naghemeh King di 45) è scattato l'arresto su mandato dell'Interpol. L'accusa è "sequestro di persona", formalizzata subito dopo l'interrogatorio della polizia spagnola.
Le ipotesi sulle motivazioni dei genitori
Ancora non è chiaro cosa abbia spinto i King a portar via il piccolo Ashya, malato terminale, e a esporlo ai rischi conseguenti all'allontamento dalle cure mediche. Gli inquirenti da una parte cercano di capire se la religione della coppia - sono testimoni di Geova - abbia influito sulle loro azioni. Secondo un'amica dei coniugi King, sarebbe stata la terribile notizia della breve aspettativa di vita di Ashya a spingere i suoi genitori a cercare aiuto all'estero.
La fuga e il ritrovamento
Comunque la si legga, questa storia sembra piena di disperazione. Una fuga, angosciosa, cominciata con l'immagine catturata dalla telecamera di sorveglianza dell'ospedale inglese in cui si vede il papà di Ashya spingere la sedia a rotelle fuori dall'edificio lo scorso 28 agosto. Poi la ricerca dell'Interpol per trovare il bambino, costretto a vivere su di una sedia a rotelle e alimentato con un sistema la cui batteria si sarebbe esaurita in poche ore. "Ashya è gravemente malato e ha bisogno di cure costanti. Se non riceve in tempo immediata assistenza medica rischia la vita" avevano allertato i medici. Così la polizia ha dato il via a una "caccia" internazionale attraverso diversi paesi, seguendo le tracce e le testimonianze di chi aveva visto la famiglia inglese imbarcarsi su di un traghetto diretto in Francia.
Condizioni gravi
Per ora il piccolo è salvo, ma le sue condizioni sono gravi. I medici hanno tentato, senza successo, di rimuovere il tumore di Ashya, ma sembra che il bimbo abbia una breve aspettativa di vita.