ITALIA
Deputato Pd
Genovese, gip dispone i domiciliari
Si era costituito in carcere dopo il si della Camera all'arresto. Accusato di associazione a delinquere, truffa e peculato nell'ambito dell'inchiesta sulla formazione in Sicilia
Il Gip di Messina ha concesso gli arresti domiciliari al deputato del Pd Francantonio Genovese, che si era costituito la settimana scorsa dopo il si della Camera all'arresto.
Genovese è accusato di associazione a delinquere, truffa e peculato nell'ambito dell'inchiesta sulla gestione dei fondi della formazione professionale in Sicilia.
Il Gip ha accolto la richiesta della difesa secondo cui non vi è il pericolo di reiterazione del reato. "ll giudice ha ritenuto che si sono attenuate le esigenze cautelari, ma in verità lo erano già prima dell'emissione dell'arresto" ha detto l'avvocato Antonino Favazzo. "Hanno contribuito i nuovo documenti e soprattutto - spiega - il fatto che Genovese era da tempo fuori dal giro della formazione, quindi anche prima del suo arresto".
Genovese ha lasciato poco prima delle 12.30 il carcere di Gazzi a Messina, un'ora dopo la decisione del Gip che gli ha concesso gli arresti domiciliari, come richiesto dalla difesa. Il parlamentare è salito sull'auto guidata dalla moglie, Chiara Schirò, che è indagata con lui nell'inchiesta sui fondi della formazione professionale. Genovese non ha fatto dichiarazioni ai giornalisti che lo attendevano davanti al carcere, ma è subito salito sulla vettura che si è poi rapidamente allontanata.
La Procura di Messina "come è solita fare, non commenta le decisioni dei giudici". Lo ha detto all'Ansa il Procuratore aggiunto Sebastiano Ardita sulla decisione del Gip. Ardita si è limitato ad aggiungere che "come da prassi, valuteremo se presentare ricorso al Tribunale del riesame".
Genovese è accusato di associazione a delinquere, truffa e peculato nell'ambito dell'inchiesta sulla gestione dei fondi della formazione professionale in Sicilia.
Il Gip ha accolto la richiesta della difesa secondo cui non vi è il pericolo di reiterazione del reato. "ll giudice ha ritenuto che si sono attenuate le esigenze cautelari, ma in verità lo erano già prima dell'emissione dell'arresto" ha detto l'avvocato Antonino Favazzo. "Hanno contribuito i nuovo documenti e soprattutto - spiega - il fatto che Genovese era da tempo fuori dal giro della formazione, quindi anche prima del suo arresto".
Genovese ha lasciato poco prima delle 12.30 il carcere di Gazzi a Messina, un'ora dopo la decisione del Gip che gli ha concesso gli arresti domiciliari, come richiesto dalla difesa. Il parlamentare è salito sull'auto guidata dalla moglie, Chiara Schirò, che è indagata con lui nell'inchiesta sui fondi della formazione professionale. Genovese non ha fatto dichiarazioni ai giornalisti che lo attendevano davanti al carcere, ma è subito salito sulla vettura che si è poi rapidamente allontanata.
La Procura di Messina "come è solita fare, non commenta le decisioni dei giudici". Lo ha detto all'Ansa il Procuratore aggiunto Sebastiano Ardita sulla decisione del Gip. Ardita si è limitato ad aggiungere che "come da prassi, valuteremo se presentare ricorso al Tribunale del riesame".