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MONDO

Dopo che Trump ha riconosciuto la città santa capitale di Israele

Gerusalemme, l'Olp richiama l'inviato negli Usa per consultazioni

Al momento nessuna spiegazione formale

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L'Olp ha richiamato il suo inviato negli Stati Uniti per "consultazioni" dopo la decisione del presidente Donald Trump di riconoscere Gerusalemme capitale di Israele. Lo riporta la Bbc. Il ministro degli esteri dell'Anp Riad al-Malki ha richiamato in patria Hussam Zomlot senza fornire alcuna spiegazione formale. Nei primi commenti, il gesto viene comunque interpretato come una ulteriore espressione di malcontento verso l'amministrazione Trump.

La decisione di Donald Trump ha riportato la tensione tra Israele e Olp a livelli massimi. Nei giorni immediatamente successivi all'annuncio del presidente Usa, manifestazioni e scontri si sono verificati a Gaza.

In particolare, un venerdì di preghiera è stato l'occasione per mettere in piazza una massiccia adunata-calcolata in quasi un milione di persone - partendo da Rafah, nel sud, fino Beit Hanoun, al nord, lungo la strada Salah Adin. In quella occasione, tutte le fazioni palestinesi hanno invitato alla protesta ogni venerdì.