ECONOMIA
Forum con Confindustria polacca
Giorgio Squinzi: "È più facile produrre in Polonia che in Italia"
"Il problema non è il sindacato, ma la complicazione normativo-burocratica", dice il presidente di Confindustria, "anche se il sindacato è un po' di altri tempi".
"È più facile produrre in Polonia che in Italia". Così Giorgio Squinzi, a margine di un forum con la Confindustria polacca.
In Italia "il problema non è il sindacato, ma la complicazione normativa burocratica", dice il presidente di Confindustria, aggiungendo:"Poi il sindacato ci mette del suo perché è un sindacato un po' di altri tempi".
"La mia Confindustria è democratica - aggiunge - mai fatto imposizioni", "incontreremo nei prossimi giorni le nostre associazioni per le indicazioni di comportamento in fase di rinnovi contrattuali".
Secondo Federmeccanica, il rinnovo del contratto nazionale delle tute blu deve essere senza un aumento di costi e questa ''è la fotografia della situazione. Lo stesso vale per le altre categorie", afferma il presidente di Confindustria.
All'indomani del primo investimento per 100 milioni di euro grazie alla garanzia del Fondo europeo per gli investimenti, Squinzi commenta:"Giudico sempre insufficiente il piano Juncker per far ripartire l'Europa, però ogni passo avanti è benvenuto". "Certo, sarebbe stato meglio partire con 100 miliardi anziché con 100 milioni".
In Italia "il problema non è il sindacato, ma la complicazione normativa burocratica", dice il presidente di Confindustria, aggiungendo:"Poi il sindacato ci mette del suo perché è un sindacato un po' di altri tempi".
"La mia Confindustria è democratica - aggiunge - mai fatto imposizioni", "incontreremo nei prossimi giorni le nostre associazioni per le indicazioni di comportamento in fase di rinnovi contrattuali".
Secondo Federmeccanica, il rinnovo del contratto nazionale delle tute blu deve essere senza un aumento di costi e questa ''è la fotografia della situazione. Lo stesso vale per le altre categorie", afferma il presidente di Confindustria.
All'indomani del primo investimento per 100 milioni di euro grazie alla garanzia del Fondo europeo per gli investimenti, Squinzi commenta:"Giudico sempre insufficiente il piano Juncker per far ripartire l'Europa, però ogni passo avanti è benvenuto". "Certo, sarebbe stato meglio partire con 100 miliardi anziché con 100 milioni".