MONDO
La vicenda
Giovane attivista italiano ferito al confine tra Siria e Kurdistan iracheno
Si tratta di Alessandro De Ponti, 23 anni. Noto per la sua passione per il popolo curdo, potrebbe avere avuto intenzione di allestire qualche operazione umanitaria. Durante il suo tentativo, il giovane sarebbe rimasto ferito a un braccio e sarebbe stato trasferito a Erbil
Un giovane di 23 anni, Alessandro De Ponti, residente a Treviglio, in provincia di Bergamo, sarebbe stato ferito giovedì a un posto di confine tra Kurdistan iracheno e Siria.
Il giovane, appassionato del popolo curdo, potrebbe avere avuto intenzione di allestire qualche operazione umanitaria.
A quanto si apprende da ambiente vicini alla famiglia, Alessandro è ricoverato in ospedale a Erbil, città curda dell'Iraq e della regione del Kurdistan iracheno.
De Ponti sarebbe stato fermato insieme a tre ragazzi stranieri mentre tentava di entrare illegalmente in Iraq. Durante il suo tentativo, il giovane sarebbe rimasto ferito a un braccio. Le sue condizioni sarebbero serie, ma non sarebbe in pericolo di vita. Una volta uscito rischia di finire in carcere
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Il giovane, appassionato del popolo curdo, potrebbe avere avuto intenzione di allestire qualche operazione umanitaria.
A quanto si apprende da ambiente vicini alla famiglia, Alessandro è ricoverato in ospedale a Erbil, città curda dell'Iraq e della regione del Kurdistan iracheno.
De Ponti sarebbe stato fermato insieme a tre ragazzi stranieri mentre tentava di entrare illegalmente in Iraq. Durante il suo tentativo, il giovane sarebbe rimasto ferito a un braccio. Le sue condizioni sarebbero serie, ma non sarebbe in pericolo di vita. Una volta uscito rischia di finire in carcere
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