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ITALIA

Giustizia

Giustizia, Anm: Renzi ci incontri, pronti a protesta

Sulla carenza di personale nell'ambito della Giustizia i capiuffici denunciano all'Associazione Nazionale Magistrati:  "E' emergenza drammatica, mille assunzioni non bastano" 

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di Tiziana Di Giovannandrea
 Un incontro "urgente e congiunto" con il presidente del Consiglio Matteo Renzi ed il ministro della Giustizia Andrea Orlando. E' quanto chiede il direttivo dell'Associazione Nazionale Magistrati, con un documento votato all'unanimità, alla luce del dibattito svoltosi nella riunione con i dirigenti degli uffici giudiziari.

Carenza di personale
Una "emergenza drammatica", legata a "insopportabili vuoti d'organico del personale amministrativo". E' quella che si registra negli uffici giudiziari italiani, da nord a sud, come hanno denunciato numerosi magistrati, alla guida di Procure, Tribunali e Corti d'Appello del Paese, nella riunione straordinaria del direttivo dell'Anm convocata in Cassazione proprio sul tema della carenza di personale.

"Chiediamo al governo un impegno a breve di assunzioni per coprire tutte le vacanze perchè mille assunzioni non ci servono", ha detto nell'Aula Magna il capo della Procura di Torino, Armando Spataro, secondo il quale "è un dovere per chi governa assicurare strutture idonee per la giustizia e a Torino mancano anche apparecchiature informatiche".

Il direttivo del sindacato delle toghe ha inoltre fissato una nuova riunione per il prossimo 14 ottobre "al fine di decidere in ordine alle più opportune iniziative di protesta da adottare". L'Anm chiede di incontrare Renzi e Orlando in merito alle "proposte di modifica" del decreto legge in materia di efficienza della giustizia, che contiene norme sulla proroga dei pensionamenti di alcuni magistrati, sui tirocini, sulla legittimazione ai trasferimenti e sul massimario, e per parlare delle "concrete future prospettive relative all'investimento sulla giustizia", si legge nel documento approvato all'unanimità. Il direttivo del sindacato delle toghe ha deliberato inoltre di "attivare subito una interlocuzione con altre categorie del comparto giustizia" quali rappresentanze dell'Avvocatura e del personale amministrativo per "valutare ogni utile ed eventuale iniziativa riguardante la cronica carenza di risorse". Nella prossima riunione del 'parlamentino', fissata per il 14 ottobre, l'Anm tirerà le fila di questo lavoro e decidera' sulle "iniziative di protesta da adottare", tra cui non è escluso lo sciopero.