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MONDO

Il caso

Gli investigatori arrivati dal Cairo chiedono notizie di Adel Meawwad Heikal, il "Regeni egiziano"

La mossa potrebbe essere un ulteriore ostacolo sulla strada dell'accertamento della verità. Fino a domani gli incontri tra la delegazione egiziana e i magistrati di Roma sull'omicidio del ricercatore italiano

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Con qualche esagerazione la stampa del Cairo lo definisce il 'Regeni egiziano'. Adel Meawwad Heikal è scomparso in Italia nell'ottobre scorso e ora il suo caso potrebbe giocare un ruolo nell'indagine sul ricercatore italiano torturato e ucciso in Egitto. La delegazione di investigatori egiziani da ieri a Roma  ha chiesto infatti di indagare in fretta sul caso", dato che "le autorita' egiziane hanno promesso alla sua famiglia di giungere alla verita' in collaborazione con la parte italiana".  Lo scrive il sito egiziano Youm 7 sempre citando proprie fonti informate sull'andamento del vertice fra inquirenti a Roma.    

Dal canto suo il sito di un altro quotidiano egiziano, Al Masry Al Youm, ha scritto che Meawwad Adel Meawwad, il figlio dell'uomo di cui si sono perse le tracce, "ha accusato la polizia italiana di non occuparsi della ricerca del padre sparito ad ottobre dopo una disputa con il proprietario del ristorante in cui lavorava e ha detto che hanno cominciato ad agire solo 15 giorni dopo l'incidente".    

Come noto, il caso e' stato evocato piu' volte da parte egiziana, e anche dal presidente Abdel Fatta Al Sisi. A meta' marzo si era appreso che la Procura di Roma sta indagando fin dallo scorso ottobre sulla scomparsa dell'uomo di 49 anni avvenuta nella capitale. Dagli accertamenti non erano emersi elementi per collegare la scomparsa a fatti criminali. Heikal, con moglie e figlio residenti in Egitto, scomparve la notte tra il 4 ed il 5 ottobre 2015 dopo aver disdetto il contratto di affitto della stanza che occupava e prelevato 1.100 euro da un bancomat. Prima di sparire, l'uomo aveva trascorso la serata in compagnia di un connazionale: sia quest'ultimo, sia il figlio di Heikal, sentiti in Procura, non hanno fornito alcun elemento utile per fare luce sul caso.