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POLITICA

Renzi: "Una decisione di Ncd che non possiamo non apprezzare"

Governo, si dimette il sottosegretario Gentile: "Io usato per colpire Renzi"

L'ex coordinatore calabrese di Ncd era finito nella bufera perchè accusato di avere fatto pressioni affinchè il giornale "L'Ora della Calabria" non pubblicasse la notizia di una inchiesta a carico del figlio. Il procuratore di Cosenza: "Non è indagato". Alfano: "Il tempo gli darà ragione"

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Antonio Gentile
Roma
"Torno a fare politica nelle istituzioni, come Segretario di Presidenza, e nella mia Regione, come coordinatore regionale". Con queste parole Antonio Gentile si dimette da sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti del governo Renzi. Il senatore lo annuncia in una lettera inviata al presidente del Consiglio e a Napolitano oltre che ad Angelino Alfano. A chiederne le dimissioni parte del Pd, Fi e la Lega. Il Movimento 5 Stelle stava già preparando una mozione di sfiducia per il sottosegretario. Sulla questione interviene anche il premier Matteo Renzi: "Una decisione del Nuovo Centrodestra ch3e non possiamo non apprezzare".

"Continuerò a fare politica nella mia Regione"
Il senatore e coordinatore calabrese di Ncd era finito nella bufera perchè accusato di avere fatto pressioni affinchè il giornale "L'Ora della Calabria" non pubblicasse la notizia di una inchiesta a carico del figlio. Nella lettera Gentile fa una "riflessione amara" su quanto accaduto a lui: "chiedo solo che si faccia luce su tutto e che chi ha inteso esprimere giudizi inaccettabili sulla mia persona si ravveda davanti alla verità terza e
oggettiva che sarà scritta dai giudici, ma che è già ben presente nella mia coscienza", scrive tra l'altro gentile che ringrazia "il presidente Renzi per l'onore accordatomi e Alfano per la fiducia espressami, oltre che i parlamentari del Ncd che hanno capito esattamente come la volontà pervicace di colpire Renzi si sia espressa utilizzando il mio nome". 

Alfano: "Il tempo gli darà ragione"
"Il senatore Gentile ha rassegnato le proprie dimissioni da sottosegretario senza che alcuna comunicazione giudiziaria lo abbia raggiunto. Lo ha fatto per
il bene comune e con grande generosità, e siamo convinti che il tempo (speriamo brevissimo) gli dara' ragione. Per noi viene prima l'Italia". Così il leader di Ncd e ministro dell'Interno Angelino Alfano, sulle dimissioni del suo collega di partito Gentile.

Procuratore di Cosenza: "Non è indagato"
Il procuratore di Cosenza, Dario Granieri, ha assicurato che Gentile non è indagato nell'inchiesta sulle pressioni che sarebbero state esercitate sul quotidiano "l'Ora della Calabria" per non fare pubblicare la notizia che il figlio del parlamentare è coinvolto nell'indagine sugli incarichi da parte dell'Azienda sanitaria.

Le pressioni del Pd 
Sulla nomina del sottosegretario ai Trasporti erano piovute critiche da tutti i fronti mettendo in seria difficoltà l'esecutivo appena completato da Matteo Renzi. Sul premier era arrivato il pressing della minoranza del suo partito che, a gran voce, chiedeva a Gentile di far un passo indietro. Ma il partito di Angelino Alfano aveva lanciato l'altolà: l'Ncd fa e farà scudo al suo sottosegretario e difenderà da quella che il coordinatore del partito, Gaetano Quagliariello definisce una "corsa a precipizio che di questo passo si sta compiendo verso la barbarie e l'asservimento della politica a operazioni di altra natura".