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ECONOMIA

Dal Meeting di Rimini

Governo, Poletti: "Nessun intervento sulle pensioni. Inutile braccio di ferro su Articolo 18"

Il ministro del Lavoro smentisce ogni ipotesi di "prelievo" previdenziale circolata nei giorni scorsi e spegne anche le polemiche sull'Art. 18. Quindi rassicura sulla sua posizione nel Governo: "Mi sento stabilissimo, nessun problema con Renzi"

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Nessun intervento sulle pensioni nella Legge di Stabilità. A chiarirlo è il ministro Giuliano Poletti dopo le ipotesi di "prelievo" previdenziale circolate questa estate. "In linea di principio, senza far riferimento ad alcun progetto, avevo detto una cosa che credo normale, che possa esserci una atto di solidarietà nel sistema previdenziale. Che bisognerebbe trovare un modo per gestire insieme equità e crescita.

Art. 18: "Inutile fare un braccio di ferro"
"Credo che impiantare un braccio di ferro (sull'articolo 18) senza definire un quadro di contesto, è un controsenso. Per questo abbiamo fatto la legge delega che non è la legge di Poletti ma del governo italiano" ha aggiunto il titolare del dicastero del lavoro, durante una conferenza stampa in occasione del Meeting di Comunione e liberazione. Lo stesso ministro ha poi ricordato che la legge delega "contiene tutto ciò di cui ha bisogno il mercato del lavoro italiano".

Governo: "Nessun problema con Renzi"
Dal Meeting di Rimini infine il ministro del Lavoro smentisce la benchè minima incrinatura nel rapporto con il presidente del Consiglio Matteo Renzi e quindi qualsiasi problema per la sua permanenza al governo. "Mi sento stabilissimo", ha affermato rispondendo a un giornalista che gli chiedeva se si sentisse in bilico. In merito alle voci di conflitti con il premier, il ministro ha riferito di aver "parlato anche ieri" con il presidente del Consiglio.