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POLITICA

Palazzo Chigi

Governo, ok a proroga missioni internazionali e 8 per mille a scuole

La riunione del Consiglio dei ministri dà il via libera anche alle nuove disposizioni integrative al Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione. Rinvio per la tassazione dei tabacchi 

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Via libera al dl di proroga delle missioni internazionali. Ok anche alla modifica del regolamento sulle quote dell'8 per mille gestite dallo Stato, con l'inclusione di una quota per l'edilizia scolastica. Rinviato l'esame del riordino delle accise sui tabacchi. Questo il risultato della riunione odierna a Palazzo Chigi del Consiglio dei ministri. 

Le missioni internazionali
Proroga di tutte le missioni internazionali dell'Italia, delle iniziative della cooperazione italiane e di quelle che prevedono la partecipazione italiana alle iniziative di cooperazione delle organizzazioni internazionali. Su proposta del Presidente del Consiglio  e dei Ministri degli Affari Esteri, Federica Mogherini, della Difesa, Roberta Pinotti, e dell'Interno, Angelino Alfano, il Consiglio ha approvato il decreto legge che, come negli anni precedenti, proroga fino al 31 dicembre 2014 le missioni internazionali delle Forze armate e di polizia e le iniziative di cooperazione allo sviluppo e sostegno ai processi di ricostruzione e partecipazione alle iniziative delle organizzazioni internazionali per il consolidamento dei processi di pace e di stabilizzazione, per una somma complessiva di 446.184.816 euro per il 2014.

8 per mille anche a scuole
Anche le scuole potranno beneficiare, per la riqualificazione delle strutture, dell'8 per mille. E' la novità della modifica al regolamento sulla ripartizione dell'8 per mille a diretta gestione statale, che introduce appunto una nuova 'quota scuole'. Il decreto presidenziale esaminato dal cdm così come previsto dalla legge di stabilità per il 2014, aggiunge una quinta quota tra i beneficiari dell'8 per mille Irpef a gestione statale, inserendo anche "ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico ed efficientamento energetico degli immobili di proprietà pubblica adibiti all'istruzione scolastica". Gli altri capitoli riguardano il contrasto della 'fame nel mondo', le calamità naturali, l'assistenza ai rifugiati e la conservazione dei Beni culturali. I cittadini, insomma, potranno scegliere di destinare l'8 per mille delle imposte sul reddito per rimettere in sesto le scuole.

Procedure più snelle documentazione antimafia
Approvato anche lo schema di decreto di modifica del libro II del codice antimafia che snellisce le procedure e gli adempimenti per il rilascio della documentazione antimafia, senza pregiudicare l'efficacia dei controlli effettuati dalle Prefetture.Il Viminale spiega che "le misure previste consentiranno di semplificare una serie di oneri amministrativi a carico delle imprese valutabili nell'ordine di 20 milioni di euro; un ulteriore abbattimento dei costi per le imprese, per altri 20 mil. di euro, sarà conseguito con l'attivazione della Banca dati antimafia, il cui regolamento è di prossima adozione. Le pubbliche amministrazioni potranno rilasciare il provvedimento o stipulare il contratto trascorsi 30 giorni dalla richiesta di rilascio per la documentazione antimafia (mentre prima il termine era di 45 giorni), fermo restando la possibilità per le Prefetture di proseguire ex post i controlli. Con il provvedimento approvato oggi, in caso di urgenza, le stazioni appaltanti potranno concludere immediatamente i contratti (attualmente ciò è possibile dopo un lasso di 15 giorni), fermo restando, anche in questo caso, i controlli ex post delle Prefetture. Non sarà più necessario per le imprese comunicare i dati irrilevanti, come quelli dei familiari minorenni, per il rilascio dell'informazione antimafia. Si prevede, infine, per eliminare ogni margine di elusione o di aggiramento della normativa antimafia, la possibilità di verifiche sulle imprese a rischio di infiltrazione mafiosa, a prescindere dal valore o dall'importo  del contratto".

Rinvio per tasse tabacchi
E' stato rinviato l'atteso esame del decreto legislativo di riordino delle accise sui tabacchi. Un intervento che era dato in arrivo già per la metà di luglio e che invece è slittato per l'assenza del ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, in questi giorni in missione a Pechino e Hong Kong. Il provvedimento, un nuovo tassello dell'attuazione della delega fiscale, una volta varato dovrebbe assorbire anche l'intervento che scatterà dal 1 agosto, con un leggero ritocco al rialzo delle accise a copertura del decreto Valore cultura del governo Letta dello scorso anno. Ad agosto però non si dovrebbero registrare aumenti per i fumatori, che dovranno invece molto probabilmente mettere mano al portafogli (compreso chi sceglie le sigarette elettroniche) una volta che andrà a regime l'intero riordino. L'aumento della tassazione per i produttori, infatti, guidato dalla volontà di fermare la guerra al ribasso dei prezzi, e anche di arginare il calo di introiti per l'erario (circa 600 milioni in meno lo scorso anno), dovrebbe portare a rincari delle 'bionde' fino a 20 centesimi per la fascia bassa e fino a 10 per la fascia alta (rialzo, quest'ultimo, che potrebbe anche essere riassorbito dai produttori per evitare di superare la 'soglia psicologica' dei 5 euro). Nelle ultime bozze si prevedeva un aumento dell'accisa minima, il passaggio dal 7,5 al 10% della componente specifica e un incremento della quota variabile dal 58,5 al 58,6%. Presente, ma più soft, anche un intervento sulle e-cig: si profilerebbe infatti una tassazione corrispondente alle 'bionde' ma con uno sconto del 40% all'imposta cosi' determinata. Anche se il via libera è slittato, l'intenzione sarebbe comunque di dare attuazione rapidamente al decreto, che, una volta licenziate dal Cdm, dovrà passare dalle commissioni competenti prima del via libera definitivo, che si spera, comunque, arrivi entro l'autunno.

Rinnovo commissario piano rientro sanitario in Abruzzo
Per consentire la prosecuzione del vigente Piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Abruzzo, il Consiglio dei Ministri ha rinnovato la nomina del Commissario ad acta nella persona del nuovo Presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso; appositamente invitato, il Presidente D'Alfonso ha partecipato all'esame della questione.

Legge Bacchelli a Dobrovoloskaia, Calegari, Brocani, Gherardi
In considerazione dei meriti conseguiti nel corso delle loro carriere artistiche, il Consiglio ha conferito a Judif Abramovna Dobrovoloskaia (docente, traduttrice), Renzo Calegari (fumettista), Franco Brocani (regista), Anna Maria Gherardi (attrice), l'assegno straordinario vitalizio che la legge Bacchelli prevede per cittadini italiani di chiara fama che si siano distinti nelle scienze, nelle arti, nelle lettere, nell'economia e nel lavoro, in campi filantropici, sociali, umanitari e che versino oggi in stato di particolare necessità. I criteri che presiedono alla scelta, stabiliti per decreto e periodicamente verificati, sono alla base dell'individuazione dei destinatari, tra quelli che ne facciano domanda, operata dalla Commissione consultiva istituita a questo scopo presso la presidenza del Consiglio.