Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Gran-Bretagna-alle-urne-per-le-elezioni-del-7-maggio-rush-finale-tra-cameron-e-miliband-f57b9633-ec59-4e2f-be26-19f90e705ed2.html | rainews/live/ | true
MONDO

Conservatori e Laburisti alla pari nei sondaggi, esito incerto

Elezioni Regno Unito, Cameron e Miliband al rush finale

I leader dei due partiti maggiori impegnati ieri nei comizi finali della loro campagna elettorale. Miliband è ottimista. Cameron è sicuro di ottenere i 23 seggi mancanti per ottenere la maggioranza, ma i sondaggi lo smentiscono

Condividi
I due contendenti, Ed Miliband e David Cameron
Roma
Rush finale della campagna elettorale a 24 ore dal voto nel Regno Unito. L'esito si preannuncia molto incerto, così David Cameron (ToryParty), Ed Miliband (Labour Party) e i principali outsider, Nigel Farage del partito anti-europeo Ukip e il liberaldemocratico Nick Clegg, ma anche Nicola Sturgeon del partito nazionalista scozzese, hanno tentato ieri di convincere gli indecisi. 

Il primo ministro uscente Cameron nel nord-ovest del Paese e poi in Scozia, mentre il suo principale sfidante Miliband, che ha iniziato il suo ultimo tour elettorale nella regione centrale operaia e progressista delle Midlands, si è concentrato su alcuni collegi settentrionali inglesi per difendere la tradizionale supremazia del suo partito. 

Il premier britannico, secondo quanto riporta l'agenzia inglese Press Association, interrogato ieri a Bristol su una nuova possibile alleanza con Nick Clegg, ha precisato:"Io credo che la cosa migliore per il Paese sia un'ampia maggioranza conservatrice, un Governo decisivo che porti avanti il piano di ripresa economica, che faccia in modo che non si abbia l'incubo di Miliband sostenuto dall'Snp, il che sarebbe un male per il nostro Paese. Ma farò sempre ciò che è giusto per la nazione". 

Dall'altra parte, Miliband si dice ottimista all'idea di diventare Primo ministro: "Sono ottimista - ha rivelato al quotidiano inglese Telegraph - ma dipende dalle persone che andranno a votare domani e io so che faranno la scelta giusta. Spero - ha aggiunto - che le gli elettori esprimano un voto sulla base di ciò che è meglio per loro e per le loro famiglie, perché non sto chiedendo alle persone solo di dare il proprio voto al Labour, sto chiedendo agli elettori di votare per mettere al primo posto la loro famiglia in questa elezione". 

Se i Conservatori e i Laburisti sono in corsa per conquistare la maggioranza (a giudicare dagli ultimi sondaggi, si tratterà di una maggioranza relativa e non assoluta, per la quale servirebbero in tutto 326 seggi) nella Camera dei Comuni, in Scozia è arrivato anche il leader dei Liberaldemocratici, Nick Clegg, il quale vorrebbe un'alleanza di governo con il Tory. Ma al centro della scena scozzese c'è indubbiamente la leader del partito nazionalista, Nicola Sturgeon, che proprio in questa terra punta ad ottenere i voti necessari per arrivare a Westminster con i 59 seggi locali. 

A poche ore dal voto che deciderà il futuro del Regno Unito in materia di economia, immigrazione e Unione Europea, il premier uscente, nonostante la parità assoluta tra Tory e Labour negli ultimi sondaggi YouGov e Populus, sostiene di possedere 303 seggi e punta a conquistarne altri 23. Secondo gli ultimi rilevamenti, invece, i conservatori dovrebbero conquistarne 274 e i laburisti 270.