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ECONOMIA

Bce alza fondo emergenza Ela per banche greche a 500 milioni

Grecia, Tsipras: "Piano realistico". La Bce allunga il credito, ma è gelo Ue: "Intesa lontana"

Fonti vicine al dossier avevano fatto trapelare che l'accordo che dovrebbe contenere le misure di aiuto al governo greco era a portata di mano e che la bozza di intesa Fmi-Ue da sottoporre ad Atene è praticamente fatta. Ma presidente dell'Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem gela le aspettative: i progressi del negoziato tra i creditori e le autorità greche sono "insufficienti"

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Alexis Tsipras
Atene (Grecia)
Manca poco e i negoziati proseguono a rilento. Ciò che è certo è che entro il 5 giugno la Grecia dovrà rimborsare il Fmi di 312 milioni di euro e, senza lo sblocco degli aiuti sarà molto difficile. Senza un accordo vincolato a proposte di riforme strutturali da parte del governo di Alexis Tsipras, l'Ue infatti non vuole sentire ragione.  Nel pomeriggio sembrava che qualcosa si stesse muovendo nella direzione giusta con  il premier greco che  annunciava di avere presentato un piano "realistico" per uscire dalla crisi "la cui accettazione da parte delle istituzioni, dei nostri creditori e dei nostri partner, segnerà la fine dello scenario di divisione in Europa" ma, poi, ecco piombare il gelo europeo, o meglio, del presidente dell'Eurogruppo Dijsselbloem non coinvolto ieri sera nel vertice di emergenza tra Merkel, Hollande, Draghi e Lagarde.

Fonti vicine al dossier nel pomeriggio avevano fatto trapelare che l'accordo, che dovrebbe contenere le misure di aiuto al governo greco, è a portata di mano e che la bozza di intesa Fmi-Ue da sottoporre ad Atene è praticamente fatta: "Abbiamo quasi fatto", spiegano le fonti aggiungendo che Commissione Ue e Fmi stanno finalizzando i dettagli dell'intesa.  

Il gelo Ue
Ma è il presidente dell'Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, a gelare le aspettative e a chiarire che i progressi del negoziato tra i creditori e le autorità greche sulle riforme che Atene deve portare avanti per sbloccare una nuova iniezione di liquidita' sono "insufficienti". "Si sono registrati dei progressi - ha detto Dijsselbloem - ma sono insufficienti. Siamo ancora lontani dall'accordo". "Molti documenti sono stati scambiati su come applicare gli accordi" raggiunti precendentemente tra Grecia e creditori internazionali, ha aggiunto la portavoce dell'Esecutivo Ue responsabile per le questioni economiche, Annika Breidthardt. "Il fatto che si scambino documenti e' un buon segno di per se', i contatti continuano ma ancora non siamo al punto di aver raggiunto un accordo".

Bce alza tetto di emergenza Ela per banche greche
In serata intanto, la Banca Centrale Europea ha innalzato di 500 milioni di euro il tetto di liquidita' di emergenza concessa alle banche greche, portando la quota a 80,7 miliardi di euro. Al momento, hanno fatto trapelare fonti bancarie, le banche greche hanno una disponibilita' di 3 miliardi di euro.