MONDO
Crisi greca
Grecia, Tsipras: "Prestito ponte significherebbe crisi senza fine"
Lungo dibattito al Parlamento Greco, poi la riunione dell'Eurogruppo a Bruxelles. Se quest'ultima dovesse fallire, tornerebbe alla ribalta l'ipotesi di un prestito ponte per tre mesi
Il premier greco, Alexis Tsipras, ha messo in guardia il Parlamento greco dai rischi dell'accettare un prestito ponte, come vorrebbero i tedeschi. Una tale ipotesi, ha detto Tsipras in attesa del voto del Parlamento di Atene sul terzo piano di aiuti da 85 miliardi e della riunione a Bruxelles dell'Eurogruppo "significherebbe il ritorno a una crisi senza fine".
"Non sono pentito di aver concordato un compromesso coi creditori" ha aggiunto, ribadendo che "questo piano di salvataggio è una scelta necessaria per noi". Tsipras ha parlato in Palamento dove il dibattito parlamentare sul pacchetto di aiuti si è prolungato tutta la notte anche a causa della "melina" attuata dal presidente del Parlamento stesso, Zoe Konstantopoulou, fermamente contrario al piano di aiuto europeo.
"Non sono pentito di aver concordato un compromesso coi creditori" ha aggiunto, ribadendo che "questo piano di salvataggio è una scelta necessaria per noi". Tsipras ha parlato in Palamento dove il dibattito parlamentare sul pacchetto di aiuti si è prolungato tutta la notte anche a causa della "melina" attuata dal presidente del Parlamento stesso, Zoe Konstantopoulou, fermamente contrario al piano di aiuto europeo.