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MONDO

Migranti, Ue: Grecia ha gravemente trascurato obblighi Schengen

Stando a un rapporto redatto dopo una visita condotta a novembre

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La Grecia ha "gravemente trascurato i propri obblighi" per la gestione delle frontiere esterne dello spazio Schengen. E' quanto ha detto oggi il commissario europeo Valdis Dombrovskis, riferendo sull'adozione di un rapporto di valutazione Schengen redatto in base alla visita condotta in Grecia lo scorso novembre da esperti della Commissione e degli Stati membri.

"Il rapporto giunge alla conclusione che la Grecia ha gravemente trascurato i propri obblighi e che ha gravi carenze alle frontiere esterne che devono essere superate", ha detto alla stampa il vice presidente dell'esecutivo europeo.

Nel comunicato diffuso dall'Ue il commissario per le Migrazioni, Dimitris Avramopoulos, ha detto: "Se vogliamo mantenere la libera circolazione, dobbiamo gestire meglio le nostre frontiere esterne. Questo significa che salveremo Schengen solo applicando Schengen.... Il rapporto di valutazione sulla Grecia riguarda la gestione della frontiera esterna durante la visita degli esperti di novembre. Il rapporto mostra che si sono gravi carenze nella
gestione della frontiera esterna in Grecia. Noi sappiamo che nel frattempo la Grecia ha cominciato ad adottare iniziative per rimediare e rispettare le regole Schengen. Servono miglioramenti importanti per garantire un'appropriata accoglienza, la registrazione, la ricollocazione o il rimpatrio dei migranti, per garantire che Schengen funzioni normalmente, senza controlli alle frontiere interne. Questo è il nostro comune obiettivo".

Atene: posizione non costruttiva
La Grecia ha definito "non costruttiva" l'accusa mossa dalla Commissione europea contro Atene di "gravi carenze" alle frontiere, sollecitando i partner europei a rispettare i propri impegni sul fronte della crisi dei migranti.

"La tattica di rimpallare le responsabilità non costituisce una gestione efficiente di un problema di dimensioni storiche, che richiede un'azione congiunta", ha detto il portavoce del governo, Olga Gerovassili, citata in un comunicato. La Grecia "saprà rispettare i propri obblighi e si aspetta che gli altri facciano lo stesso", ha aggiunto.

Il vicepresidente della Commissione Ue Jyrki Katainen è pronto a  "sostenere con forza l'idea" di un piano Juncker per la crescita nei Paesi di origine dei profughi. Katainen risponde così a chi chiede cosa pensi dell'ipotesi che circola negli ambienti della Commissione, ma su cui, aggiunge il vicepresidente, "non c'è stata discussione alla riunione dei commissari". Fonti Ue spiegano che l'idea è uno dei modi a cui si guarda per contribuire alla stabilità. Il vicepresidente Timmermans ne aveva parlato nei giorni scorsi.