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MONDO

I creditori chiederebbero il 2,5%

Grecia, pronte misure fiscali per il 2% del Pil

Ad Atene Cdm straordinario in vista dell'Eurosummit di lunedì. Nel piano che sta preparando il governo Tsipras anche lo stop ai prepensionamenti dal 2016

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Atene sarebbe pronta ad adottare misure fiscali permanenti pari al 2% del Pil della Grecia mentre i creditori chiederebbero misure per il 2,5%. Lo riferisce una fonte governativa all'agenzia Bloomberg. Lo 0,5% mancante verrebbe coperto - secondo la fonte - da altri "provvedimenti amministrativi". Le decisioni sono sul tavolo del Cdm straordinario ad Atene.

Atene insiste per tre aliquote Iva
Il governo greco inoltre sarebbe d'accordo con l'obiettivo richiesto dai creditori di raggiungere un avanzo primario dell'1% del Pil. Atene insisterebbe per tre aliquote Iva (i creditori ne chiedono 2) e propone di portare più prodotti alla fascia del 23%.

Stop ai prepensionamenti dal 2016
Nel piano che Atene presenterà lunedì all'Eurosummit ci sarebbe anche lo stop ai prepensionamenti a partire dal primo gennaio 2016. Aumento della "tassa di solidarietà" per le persone che guadagnano più di 30.000 euro l'anno e per le società che hanno utili superiori ai 500.000 euro.  

Spending automatica se si sfora budget 
Il governo sarebbe pronto anche al taglio automatico della spesa se si sfora la clausola della soglia del "deficit zero", oltre ad ulteriori misure fiscali se l'accordo con i creditori includerà un taglio del debito di Atene.