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POLITICA

Binari presidiati

Green pass, da oggi obbligo su bus, aerei e treni. Stazioni blindate contro no-vax

Entra in vigore l'obbligo del Green pass sui trasporti a lunga percorrenza: treni, pullman e aerei. I no-vax minacciano di bloccare le stazioni. Dalla notte rafforzatii controlli

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Da oggi diventa obbligatorio l'uso del Green Pass per salire su mezzi di trasporti a lunga percorrenza: treni, navi, aerei e autobus. L'obbligo, come misura per contrastare la diffusione della pandemia da Covid, è in vigore fino al 31 dicembre 2021, termine di cessazione dello stato di emergenza.

Da questa mattina, a causa del minacciato blocco dei treni da parte del popolo "No green pass" e "No vax, no mask", il Viminale ha aumentato i controlli da parte delle forze dell'ordine nelle stazioni, nei porti e negli aeroporti.

La ministra dell'Interno Luciana Lamorgese ieri ha detto che "non saranno ammesse illegalità in occasione delle iniziative di protesta nei pressi delle stazioni ferroviarie pubblicizzate sulla rete".

Ad essere preso di mira anche il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. "Un altro infame da giustiziare", "è necessario il piombo", "devi crepare", il tenore delle frasi comparse nelle ultime ore nelle chat. Non si scompone il titolare della Farnesina, al quale è arrivata solidarietà bipartisan: "il clima d'odio e le minacce di questi vigliacchi non fermeranno la campagna vaccinale", ha detto. Ma le persone minacciate aumentano ogni giorno: oggi è stata la volta anche del governatore dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini e dell'ex premier Romano Prodi, mentre sono otto le persone identificate e denunciate finora dalla Digos di Genova per le intimidazioni via social all'infettivologo Matteo Bassetti.

Controlli a ingressi stazione Bari e su treni
Controlli delle forze dell'ordine a tutti i varchi di accesso della stazione centrale di Bari per gestire i flussi dei passeggeri e verificare che non entrino persone non in possesso del biglietto e poi, una volta sul treno, tocca ai controllori verificare il possesso del Green pass, da oggi obbligatorio per viaggiare. È organizzata così oggi nel capoluogo pugliese la prima giornata di entrata in vigore dell'obbligo della certificazione verde Covid per viaggiare sui treni a lunga percorrenza. Il Green pass, cioè, non viene controllato prima di salire sul treno ma una volta a bordo. Il dispiegamento di forze dell'ordine agli accessi e lungo i binari, è invece motivato dalla manifestazione dei no-pass prevista oggi pomeriggio in varie città italiane, compresa Bari, dove è stato annunciato il blocco dei treni. A Bari, però, i manifestanti hanno assicurato - durante un incontro con la Questura - che protesteranno con un sit-in piazza Aldo Moro, davanti all'entrata principale della stazione, senza occupare i binari né ostacolare la circolazione ferroviaria.

Napoli centrale presidiata dalle forze dell'ordine
Nel giorno dell'obbligatorietà del green pass per viaggiare sui mezzi a lunga percorrenza tra i cui i treni Intercity e Av, nello scalo ferroviario di Napoli Centrale non si registrano rallentamenti all'imbarco e tutto procede regolarmente. La stazione è presidiata dalle forze dell'ordine e dalla digos in vista della manifestazione dei "no green pass",  coloro che si oppongono all'utilizzo del certificato verde per viaggiare. L'iniziativa, in programma alle ore 15 è stata lanciata anche in altri 53 scali ferroviari italiani, sulla chat Telegram "basta dittatura". L'obiettivo della protesta è non far viaggiare nessuno. L'ingresso in stazione al momento avviene da un un unico varco, così per l'uscita.

Genova presidiata in vista protesta
Mezzi e uomini sono schierati a presidio della stazione ferroviaria di Genova Piazza Principe, dove oggi pomeriggio alle si sono dati appuntamento i no green pass. La chiamata nazionale degli organizzatori, diffusa su Telegram, da giorni annuncia possibili blocchi alla circolazione dei convogli contro l'obbligo della certificazione per salire a bordo dei treni a lunga percorrenza. Alle 15 secondo gli annunci degli organizzatori i manifestanti dovrebbero entrare all'interno della stazione per bloccare il traffico.

Situazione fluida in aeroporto Fiumicino 
Dopo il green pass in vigore dallo scorso 1 luglio per i voli in Europa, è scattato da oggi l'obbligo del certificato verde anche per i voli su tratte nazionali. All'aeroporto di Fiumicino, dove la situazione si presenta al momento fluida, sono scrupolose le verifiche da parte degli addetti al check-in per il possesso del pass informato cartaceo o digitale. Da parte sua, Aeroporti di Roma aveva già provveduto nei giorni scorsi ad informare l'utenza della nuova disposizione che sarebbe entrata in vigore da oggi, pubblicando sul sito ufficiale on-line della società che "in base al decreto legge 6 agosto 2021 numero 111, per viaggiare in aereo su tutti i voli in partenza o arrivo negli aeroporti italiani, è necessario essere in possesso di green pass o certificati equivalenti. 

Stazione Milano, attesa protesta no vax 
Non sta creando particolari problemi l'obbligo, in vigore da oggi, di mostrare il Green pass per salire sui treni a lunga di tipo Intercity, Intercity Notte e Alta velocita'. E' quanto emerge dai racconti di diversi viaggiatori arrivati mercoledì mattina alla stazione Centrale di Milano. "Mi hanno controllato il Green pass insieme al biglietto e il tutto è durato una manciata di secondi", ha spiegato un passeggero partito da Bologna.  Allo scalo di Porta Garibaldi, è previsto il presidio di protesta indetto attraverso il canale Telegram dal gruppo 'Basta dittatura'. "Non ci fanno parte con il treno senza il passaporto schiavitu'? Allora non partirà nessuno", e' lo slogan della protesta No Vax  che punta a bloccare e creare disagi alla circolazione ferroviaria.

Stazione Firenze blindata 
Presenza rafforzata delle forze dell'ordine fin dalle prime ore della mattina intorno alla stazione ferroviaria di Firenze Santa Maria Novella, in vista della protesta annunciata dai no vax per il pomeriggio di oggi, giorno dell'entrata in vigore dell'obbligo del Green pass per i trasporti a lunga percorrenza. La minaccia di invadere le stazioni e bloccare i treni dell'Alta Velocità, diffusa attraverso il servizio di messaggistica Telegram, riguarda infatti anche lo scalo fiorentino. 

Protesta in ateneo Trieste con tamburi e corna 
Una protesta contro il Green passe "contro l'obbligo vaccinale" è stata organizzata oggi all'ateneo di Trieste su iniziativa del candidato sindaco Ugo Rossi. Dopo il ritrovo davanti all'ingresso dell'edificio principale, il gruppo di manifestanti - a quanto si apprende una ventina di persone - è entrato in corteo, senza esibire il Green pass, nei locali dell'università, suonando tamburi e corna. Tra di loro, alcuni non indossavano la mascherina. Sul posto anche le forze dell'ordine. Il rettore Roberto Di Lenarda, informa l'ateneo, ha ricevuto uno studente, presente nella delegazione, per un confronto "pacifico". La protesta, cominciata nella tarda mattinata, è durata circa un'ora.

Polizia Postale lavora per identificare illeciti No Vax su Telegram
La Polizia Postale sta monitorando in queste ore i canali Telegram legati in particolare ad ambienti dei 'No Vax', per vigilare contro la diffusione illegale di contatti privati di persone finite nel mirino di alcuni gruppi,oltre a identificare i responsabili di minacce ed eventuali episodi che possano profilare il reato di istigazione a delinquere.