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ITALIA

Ricoverati in ospedale anche 8 adulti

Grosseto, monossido da stufa a gas: 15 bimbi in codice rosso

L'allarme è scattato mercoledì sera quando al pronto soccorso di Castel del Piano è arrivato un bambino di 7 anni accompagnato dai genitori con vomito e cefalea

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Sfiorata la tragedia ad Arcidosso (Grosseto), alle pendici del versante occidentale del monte Amiata, dove 23 persone, 15 bambini e 8 adulti, sono stati salvati da una intossicazione da monossido di carbonio durante una festa di compleanno, organizzata all'interno di un garage riscaldato con una stufa a gas.       

L'allarme è scattato mercoledì sera verso le ore 19.50 quando al pronto soccorso di Castel del Piano è arrivato un bambino di 7 anni accompagnato dai genitori con vomito e cefalea. Dopo aver rilevato l'elevata presenza di monossido di carbonio nel sangue, il piccolo è stato trasferito in codice rosso al pronto soccorso pediatrico di Grosseto allertando il personale reperibile della camera iperbarica. Il dispiegamento di forze della Asl Toscana sud est, la collaborazione con tutte le associazioni di volontariato, il lavoro di rete tra territorio e ospedali, ha permesso di soccorrere tempestivamente i bambini.

Sono stati soccorsi anche 8 adulti: due trasportati in codice rosso all'ospedale fiorentino di Careggi per trattamento iperbarico, tre in osservazione al pronto soccorso di Castel del Piano; due si sono recati spontaneamente al pronto soccorso di Grosseto, di cui uno necessita di trattamento iperbarico; uno ha rifiutato il trasporto in ospedale.