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ECONOMIA

L'approvazione del governo 'salvo-intese'

Gualtieri: "Manovra importante e ambiziosa", proroga Cig vale 5 miliardi

"Mai più tagli alla sanità, ma investimenti sulla salute, il nostro bene più prezioso", ha detto il ministro dell'Economia. Il testo definitivo della legge di bilancio sarà completato nei prossimi giorni e trasmesso al Parlamento

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Sanità, scuola, Cig, sgravi per le assunzioni, assegno unico per i figli, aiuti ai settori più colpiti e trasporto pubblico locale. Sono i pilastri della manovra anti-Covid da 40 miliardi, (23 in deficit e circa 17 miliardi di aiuti europei), assorbita dall'emergenza, che il governo ha approvato 'salvo-intese' nella notte. La proroga della Cassa integrazione Covid prevista nella manovra anche nel 2021 vale 5 miliardi di euro. Il testo definitivo della legge di bilancio sarà completato nei prossimi giorni e trasmesso al Parlamento.

Gualtieri: "Manovra importante e ambiziosa"
Una manovra "molto importante e ambiziosa, varata in un momento che vede il nostro Paese ancora sospeso tra le difficoltà causate dalla pandemia e le prospettive concrete di una ripresa economica e sociale forte,per la quale siamo tutti impegnati". Così il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, definisce la legge di bilancio 2021 che, spiega su Facebook, "ammonta a oltre 39 miliardi di euro: circa 24 stanziati direttamente in bilancio a cui si aggiungono oltre 15 miliardi dal programma Next Generation EU". 

La manovra, con cui l'esecutivo "avvia un cambiamento profondo atteso da tanti anni" stanzia le risorse per realizzare "la riforma fiscale e mette a regime il taglio del cuneo fiscale a per i lavoratori entrato in vigore lo scorso luglio. A luglio partirà l'assegno unico per i figli, e dal 2022 la riforma dell'Irpef, che verrà alimentata anche da un fondo in cui confluiranno le maggiori entrate derivanti dal contrasto all'evasione fiscale, che insieme alla digitalizzazione dei pagamenti è una priorità di questo governo"  sottolinea Gualtieri.

"L'obiettivo principale è dare un deciso impulso alla ripresa dell'economia, sostenendo gli investimenti, l'istruzione, il welfare e proseguendo la riduzione delle tasse sul lavoro e sull'impresa. Con una significativa espansione di bilancio orientiamo l'Italia verso la crescita e l'occupazione nel segno dell'innovazione, della sostenibilità e della coesione sociale e territoriale, e lo facciamo cercando di non lasciare indietro nessuno, a partire da chi è più colpito dalla crisi determinata dal Covid", aggiunge. 

"Noi faremo la riforma fiscale per diminuire le tasse sul lavoro, serve un modello di salario minimo  europeo per evitare un dumping sociale. Bisogna rendere il Paese più forte e  competitivo per farlo  rendere nella parte alta, gli investimenti devono essere orientati bene" - dice ancora Gualtieri - "Possiamo fare molto di più, vogliamo rafforzare la  componente innovativa di investimenti pubblici e  privati", ha aggiunto.

"Mai più tagli alla sanità"
"Per prima cosa - ed è in questi giorni  il tema che sta più a cuore agli italiani - abbiamo stanziato nuove  importanti risorse per rendere ancora più efficace il Servizio  Sanitario Nazionale, che è stato messo a dura prova dalla pandemia e  deve continuare a garantire cure, protezione, prevenzione.  Utilizzeremo 4 miliardi di euro per avere nelle nostre strutture  sanitarie più medici e infermieri, per acquistare tutte le scorte di  vaccini necessarie, e tutto l'occorrente per fronteggiare in modo  efficiente l'emergenza Covid e migliorare la sanità. Col Recovery plan queste risorse cresceranno ulteriormente. Proseguiamo lungo il chiaro  indirizzo seguito da questo governo: mai più tagli alla sanità, ma  investimenti sulla salute, il nostro bene più prezioso'', scrive il ministro.

Sei miliardi per taglio cuneo Mezzogiorno, 4 per turismo, ristorazione,trasporti
Nel post  Gualtieri elenca poi le altre misure. "Con quasi sei miliardi finanziamo emettiamo a regime la decontribuzione del 30% per tutti i lavoratori nel Mezzogiorno, partita proprio questo mese con il decreto agosto. Contratti di espansione, part time verticale e altre misure importanti si affiancheranno ai 5 miliardi che garantiranno la Cassa integrazione e chi ne avrà bisogno anche nel 2021". E sottolinea: "Per sostenere le attività maggiormente colpite dalla crisi come ad esempio turismo,ristorazione, trasporti, istituiamo un Fondo, del valore di 4 miliardi di euro". 

"Abbiamo anche previsto - prosegue il ministro - di continuare a sostenere la liquidità delle imprese estendendo la durata della moratoria su prestiti e mutui. Rifinanziamo il Fondo Centrale di Garanzia per i prestiti alle PMI e rafforziamo ulteriormente l'intervento di Sace attraverso 'Garanzia Italia',con le garanzie pubbliche a sostegno delle imprese medie e grandi. Estendiamo infine le misure di sostegno alla ripatrimonializzazione delle PMI nel quadro del temporary framework. La ripresa delle attività di riscossione è stata rinviata al 2021".

Blocco dei licenziamenti a fine anno
"Il blocco dei licenziamenti era già in esaurimento a novembre come previsto dal decreto Agosto e  con questa manovra abbiamo deciso di prolungarlo sicuramente fino alla fine dell'anno" ha affermato  il ministro dell'Economia. "E' in corso un dialogo con i sindacati e vedremo come  collegarlo all'evoluzione della pandemia", ha aggiunto Gualtieri. "Ulteriori spostamenti sono oggetto  di riflessione comune con i sindacati".

Moratoria mutui e fondo Pmi per altri 6 mesi
La moratoria sui mutui e le garanzie pubbliche per le imprese del fondo Pmi saranno prorogate "per altri sei mesi" specifica Gualtieri.