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ECONOMIA

Intervista a RaiNews 24

Gualtieri: "Adesso lavorare alla riforma fiscale per crescere"

Il taglio del cuneo fiscale strutturale è tra le misure più importanti per la riduzione delle tasse in busta paga per milioni di lavoratori

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di Tiziana Di Giovannandrea
Non era scontato. E' un primo passo. Il taglio del cuneo fiscale ha visto in Consiglio dei ministri una "decisione particolarmente rapida" con "una forte coesione di tutta la maggioranza" su una della "misure più importanti, la riduzione delle tasse in busta paga per milioni di lavoratori".

Così il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, ospite negli studi di RaiNews 24, si è espresso su una misura da considerare tra le più importanti messe in campo dal governo per la ripresa dell'economia. Dal 1° luglio, sedici milioni di lavoratori dipendenti avranno buste paga più pesanti fino a euro 100 mensili. Anche nel 2021 le buste paga saranno più pesanti fino a 1.200 euro l'anno.

Gualtieri ha confermato che si tratta di un "primo passo" che "dovrà confluire in una riforma più ampia" e che l'intenzione del governo è di presentare un "Ddl delega già entro aprile" che delinei i contorni della riforma fiscale. "Una misura molto significativa. Non era scontato", ha sottolineato. Si tratta di un "intervento permanente".  L'intenzione è quella di andare oltre e "riusciremo ad andare oltre tanto più avrà successo la lotta all'evasione fiscale" ha detto il titolare di Via XX Settembre. "Siamo molto fiduciosi che la nostra strategia possa portare risultati migliori. Tutte le risorse andranno a ridurre le tasse per chi le paga, dal lavoro e impresa e per sostenere i  nostri interventi su scuola ricerca e sanità" ha detto ancora Gualtieri.

Circa la riforma delle pensioni, Gualtieri ha parlato del confronto che ci sarà dalla prossima settimana per eliminare lo 'scalone' di Quota 100. Il ministro dell'Economia ha poi specificato: "Noi abbiamo avviato un confronto, che ci sarà la settimana prossima; è importante che il lavoro sia basato sul primo dato di verità e cioè sul fatto che 'Quota 100' finirà nel 2021 e poi si andrà in pensione a 67 anni". 

Per quanto riguarda la situazione dell'ex Ilva, Gualtieri ha evidenziato come il governo pensi 'ad un polo europeo' dell'acciaio verde: "Noi vogliamo rilanciare l'Ilva ma vogliamo anche decarbonizzare Ilva, vogliamo fare di Ilva il polo europeo dell'acciaio verde con meno emissioni di carbonio a livello Ue". Per l'ex Ilva pensiamo di arrivare a "un polo di nuovo modo di fare acciaio con meno emissioni a livello europeo". Si tratta, aggiunge, di "una soluzione ambiziosa, che si colloca nell'ambito del green new deal europeo". "La grande trasformazione di Ilva in un polo dell'acciaio green non si fa da un giorno all'altro", ha detto ancora.